La ragazza del treno, romanzo edito da Piemme edizioni, debutta nel panorama italiano in un momento in cui la stessa letteratura di genere non sta riscuotendo grande successo. Se in Italia ormai siamo invasi da storie malsane ed irreali che (purtroppo) cercano di emulare il successo di 50 Sfumature di Grigio, il primo romanzo di una giovanissima Paul Hawkins è un faro nella notte. La ragazza del treno, che appunto dal 23 giugno è disponibile in tutte le librerie e gli store digitali, è un fantastico thriller, appassionante, brillante che coinvolge il lettore in un vortice di emozioni e colpi di scena senza fine: un romanzo dallo sconfinato appeal.
La ragazza del treno è Rachel, una trent’enne divorziata, alcolista che vive una vita misera e piena di rimpianti. Senza un lavoro e una prospettiva di futuro, la donna ogni mattina puntuale come un orologio, sale sul treno delle 8:04 diretto a Londra. Questo breve viaggio permette alla giovane non più attraente, di staccarsi dalla dura realtà e fantasticare sulla vita degli altri. Rachel infatti ha idealizzato una coppia, la cui vita apparentemente perfetta, traspare da un villino adiacente ai binari del treno. Sono Megan e Scott e la loro esistenza non è perfetta come Rachel pensa. Un bel giorno però Megan scompare in circostanze misteriose e Rachel, colpita in prima persona, mentre mette in ordine i cocci della sua vita (e del cuore), aiutata da un’affabile detective cerca di sciogliere il nodo della matassa. La verità finale sarà assolutamente agghiacciante.
E’ un romanzo dal grande respiro quello scritto da Paula Hawkins. La ragazza del treno, infatti, con i suoi periodi brevi ma concisi e quel linguaggio arzigogolato ma non eccessivo, colpisce l’attenzione del lettore che, pagina dopo pagina, in nessuno modo riesce a staccarsi dal libro. È thriller assolutamente perfetto, costruito nei minimi dettagli e soprattutto con lo scorrere delle pagine, la narrazione continua spedita senza perdere il filo del discorso. A colpire è il ritratto delle due protagoniste, Megan e Rachel, due donne infelici, dal passato difficile e in cerca di un qualcosa che possa rendere frizzante la loro misera esistenza. Benché a trasparire maggiormente è la figura di Rachel, La ragazza del treno appunto, Megan vive quasi nell’ombra ma quando irrompe nella narrazione, ruba la scena a tutti. È una figura forte, ribelle, vittima di un gioco più grande di lei; Rachel da spettatrice passiva della vicenda, si trova suo malgrado in prima linea immischiata nella vita di Megan, e la scoperta di un amaro destino che, inesorabile sconvolgerà la vita di un piccolo sobborgo londinese.
E’ un grande thriller dunque quello che è sbarcato con veemenza nelle librerie italiane, un romanzo tutto d’un pezzo, che scivola nel cuore del lettore in punta di piedi; ma quando si arriva a una svolta cruciale nella narrazione, siamo orami tutti rapiti da questa folle vicenda che con passo felino, non smette di emozionare e far scendere un brivido lungo la schiena. La ragazza del treno scritto da Paula Hawkins è quindi il romanzo definitivo dell’estate 2015, un esordio che difficilmente verrà dimenticato.
Voto [usr 4.5]
Carlo Lanna