La stella nera di Gary Lachman. Ecco come Trump è arrivato al potere

Il libro La stella nera. Magia e potere nell’epoca di Trump (Tlon) di Gary Lachman mi ha fatto una certa impressione per il modo equilibrato e disincantato con il quale lo scrittore ed ex musicista descrive certi eventi e correnti di pensiero.

In stile anglosassone, Lachman si muove tuttavia su un terreno molto impervio, dal quale si può cadere facilmente nel burrone dei complottismi e delle banalizzazioni di concetti che banali non lo sono affatto.

Lachman espone la sua tesi e alla fine mi convince anche grazie alle fonti bibliografiche di tutto rispetto. Il libro ruota intorno a più domande: dove e come nasce il fenomeno Trump? Quali sono le correnti di pensiero che hanno ispirato la leadership dell’ex presidente degli Stati Uniti? E quali vicende geopolitiche hanno messo in moto l’elezione di Trump?

L’autore scandaglia movimenti quali il Pensiero Positivo, il New Thought, la Chaos Magick e il tradizionalismo (l’autore scrive molto di Julius Evola) parlandoci dell’Alt Right e del comportamento dei maggiori guru e dei demagoghi che sembrano avere in comune la stessa visione della vita basata sull’annichilimento delle libertà individuali e del diritto all’autodeterminazione del singolo.

la stella nera

La stella nera di Gary Lachman. Demagoghi e Guru

Imprevedibili, narcisisti, i demagoghi e i guru – sostiene l’autore – pensano di non sbagliare mai e, dopo aver incantato i seguaci – li rendono dipendenti. E qualora i discepoli volessero uscire dalla loro aura l’uso della forza e della violenza diventerebbe necessario per continuare ad esercitare il potere. Ma, sostiene Lachman, «la volontà di avere potere sugli altri diventa una dipendenza che si rivela autodistruttiva», per i demagoghi stessi.

Donald Trump, per Lachman, è un demagogo che si dichiara un vincente, che punta alle stelle e che non ammette di avere dei limiti né di commettere errori. Trump è un uomo dall’ego smisurato che si ispira ai principi del pensiero positivo e della Chaos Magick per trarne un vantaggio personale.

Scrive l’autore dopo una lunga dissertazione: «(…) Non c’è motivo di negare che il pensiero positivo e il Caos Magico siano possibili. Chiunque abbia fatto un po’ di pratica ottenendo dei risultati già lo sa. Posto questo diventa cruciale il modo in cui usiamo questo potere (…)».

Un politico in uno stato democratico è solo un rappresentante del popolo che non può sfruttare a proprio vantaggio il potere che gli elettori gli hanno dato! Questo non dobbiamo dimenticarlo mai. Come non bisognerebbe mai dimenticare che tra gli elettori di Trump non ci sono solo rappresentanti dell’estrema destra ma ci sono milioni di cittadini che hanno perso il significato della loro esistenza.

Conclusioni

La stella nera è un libro dunque ancora attuale, nonostante Trump non sia più il presidente degli Usa. Nell’ultimo dei sei capitoli poi si narra del meme dell’Eurasia e delle idee filosofiche che ispirano Putin, il quale vedeva di buon occhio l’elezione di Trump. Nello specifico Lachman si sofferma su Vladislav Surkov, ideologo del Putinismo, e sulle idee del filosofo russo Aleksandr Gel’evič Dugin che aspira ad un mondo libero dall’ossessione occidentale per la libertà creando una sorta di fascismo illuminato basato sui valori gerarchici ed organici della sinarchia.

Sul suo blog dopo l’elezione di Joe Biden Gary Lachman aggiunge: «(…) Come altri demagoghi, Trump è stato in grado di proiettare nei suoi seguaci parte della sua inesauribile fiducia in se stesso, che è ciò che fanno tutti i demagoghi e, dovrei aggiungere, i guru. (…) Il mago lancia un incantesimo su una persona, il guru controlla un culto e il demagogo ipnotizza un’intera nazione. (Ci sono, naturalmente, buoni maghi e guru; sto parlando di quelli cattivi. Non credo che possa esserci un buon demagogo; quello sarebbe il dittatore benevolo.) Quando così sotto l’influenza del guru o demagogo, l’individuo può temporaneamente elevarsi al di sopra di se stesso, diventare qualcosa di “di più”, pieno del potere del guru o del senso di missione che gli è stato dato dal demagogo. Chiaramente, molte persone che hanno sostenuto Trump avevano un interesse e un background nelle idee politiche di estrema destra. Ma molti lo hanno fatto anche perché, nel bene e nel male, ha dato alla loro vita un significato che non aveva (…)».

Notizie sull’autore

Gary Lachman è americano di nascita ma vive nel Regno Unito da 25 anni. Ex bassista e fondatore dei Blondie, si è dedicato alla carriera letteraria negli anni Novanta. Ha scitto diversi libri. In Italiano, oltre a La Stella Nera, trovate Jung, il mistico (Mediterranee, 2012) e P. D. Ouspenskij. I genio nell’ombra di Gurdjeff (Mediterranee, 2010). [usr 3] Maria Ianniciello

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