I racconti dell’infanzia di Gesù, contenuti nei primi capitoli dei vangeli di Matteo e di Luca, non sono leggende né ricostruzioni fantasiose. E non sono neanche un «midrash», cioè un’interpretazione della Scrittura mediante narrazioni tipica della letteratura ebraica. Sono «storia, storia reale, avvenuta, certamente storia interpretata e compresa in base alla Parola di Dio». Lo scrive Benedetto XVI nel libro L’infanzia di Gesù (Rizzoli-Libreria Editrice Vaticana, pp. 176, Euro 17,00), il terzo volume ratzingeriano dedicato al Nazareno presentato questa mattina e disponibile in tutte le librerie a partire da domani, 21 novembre 2012. Il Papa torna a fare il teologo e l’esegeta, e completa con la parte dedicata alla venuta al mondo di Cristo quell’opera che aveva in animo di scrivere da tanti anni e che ha scritto nonostante l’elezione al soglio pontificio.
«Finalmente posso consegnare nelle mani del lettore il piccolo libro da lungo tempo promesso sui racconti dell’infanzia di Gesù – scrive Benedetto XVI – Non si tratta di un terzo volume, ma di una specie di piccola “sala d’ingresso” ai due precedenti volumi sulla figura e sul messaggio di Gesù di Nazaret. Qui ho ora cercato di interpretare, in dialogo con esegeti del passato e del presente, ciò che Matteo e Luca raccontano, all’inizio dei loro Vangeli, sull’infanzia di Gesù. Un’interpretazione giusta, secondo la mia convinzione, richiede due passi. Da una parte, bisogna domandarsi che cosa intendevano dire con il loro testo i rispettivi autori, nel loro momento storico – è la componente storica dell’esegesi. Ma non basta lasciare il testo nel passato, archiviandolo così tra le cose accadute tempo fa. La seconda domanda del giusto esegeta deve essere: è vero ciò che è stato detto? Riguarda me? E se mi riguarda, in che modo? Di fronte a un testo come quello biblico, il cui ultimo e più profondo autore, secondo la nostra fede, è Dio stesso, la domanda circa il rapporto del passato con il presente fa immancabilmente parte della stessa interpretazione. Con ciò la serietà della ricerca storica non viene diminuita, ma aumentata. Mi sono dato premura di entrare in questo senso in dialogo con i testi. Con ciò sono ben consapevole che questo colloquio nell’intreccio tra passato, presente e futuro non potrà mai essere compiuto e che ogni interpretazione resta indietro rispetto alla grandezza del testo biblico».
Semplice nel linguaggio, rigoroso e coraggioso nell’esposizione, L’infanzia di Gesù è il nuovo atteso libro che completa l’opera capitale di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, universalmente conosciuta come Gesù di Nazaret. In questo volume, destinato a suscitare dibattito e a rilanciare la discussione teologica, l’Autore analizza i testi dei Vangeli e invita il lettore a porsi domande cruciali: “È vero ciò che è stato detto? Riguarda proprio me? E, se mi riguarda, in che modo?”. Sono le domande con le quali si apre il libro, che rimandano a quella di Pilato: “Tu, da dove vieni?”. La domanda che accompagna la storia dell’uomo di ogni generazione, la stessa che si fecero i sapienti d’oriente, i Magi filosofi e scrutatori di stelle, che tanta parte hanno nel rappresentare l’inquietudine del cuore umano in cerca di quella verità che sola conduce alla gioia profonda.
Nei Vangeli dell’infanzia, Joseph Ratzinger-Benedetto XVI individua, descrivendola mirabilmente, la radice teologica della gioia e ci porta a scoprire come il Vangelo non è una storia del passato, ma appartiene al presente e all’uomo contemporaneo. E mentre l’Autore introduce il lettore alle pagine evangeliche dell’Annuncio a Maria, della Nascita o della visita dei Magi che contemplano il Bambino e sua madre, ecco che si arriva al presente: l’esegesi di quelle pagine porta all’oggi. Oggi ci troviamo con i Magi davanti al Bambino e a sua madre, oggi ci interroghiamo sul senso di quell’incontro e ci chiediamo come una donna possa dire di sì a Dio fidandosi totalmente di Lui.
Nell’imminenza del Natale, questo libro è il racconto della gioia che, con la Natività, si rivela nella povertà di una grotta. È, per chi crede, uno stimolo a conoscere in profondità le ragioni della fede. Nello stesso tempo, Joseph Ratzinger-Benedetto XVI parla con amicizia a tutti coloro che, come i Magi, sono nell’inquietudine della ricerca e si domandano: “Gesù da dove viene?”. I primi due volumi del Gesù di Nazaret di Joseph Ratzinger, dedicati alla vita pubblica di Cristo – Dal Battesimo alla Trasfigurazione (Rizzoli) e Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione (Libreria Editrice Vaticana) – sono stati pubblicati nel 2007 e nel 2011 e sono presenti nel catalogo BUR. L’infanzia di Gesù (Rizzoli-Libreria Editrice Vaticana) completa la trilogia.