Un tour a bordo di un autobus storico-turistico che attraverso Gorizia e la Slovenia conduce verso la scoperta dei luoghi simbolo della Grande Guerra. È in programma per domani, sabato 15 febbraio, il primo itinerario del nuovo anno di èStoriabus, l’iniziativa parte del progetto Carso 2014+ che propone una serie di percorsi attraverso i luoghi della Prima Guerra Mondiale, così da ricordare, esattamente cento anni dal suo scoppio, le battaglie che hanno segnato la nostra memoria collettiva. Promosso dalla Provincia di Gorizia e organizzato dall’associazione èStoria, il programma 2014 di èStoriabus propone ancora quattro appuntamenti, a partire da quello fissato per domani.
GLI ITINERARI IN PROGRAMMA – Si intitola “Gorizia nella Grande Guerra” ed un percorso, commentato storicamente da Lucia Pillon, che partirà dal sottopasso intitolato ad Aurelio Baruzzi, sottufficiale romagnolo che nell’agosto del 1916 riuscì a entrare come primo italiano a Gorizia. In seguito il tragitto si snoderà tra l’Ossario di Oslavia, i monumenti alla VI Battaglia dell’Isonzo, a Enrico Toti e al Fante d’Italia e il Parco della Rimembranza, realizzato in memoria delle vittime della guerra. A chiudere l’itinerario ci penseranno il monumento a Gabriele D’Annunzio e la visita al Museo della Grande Guerra di Gorizia (luogo e orario di ritrovo: piazzale Martiri della Libertà d’Italia di Gorizia, ore 9).
Ma accanto all’appuntamento di sabato, il cartellone degli itinerari proseguirà il 15 marzo, quando a partire dalle 8.30 si terrà la visita (commentata da Pierluigi Lodi) a uno dei luoghi più simbolici della Grande Guerra, ossia l’altopiano di Asiago, dove sorge uno dei maggiori sacrari militari italiani: il Sacrario militare di Asiago-Leiten. Luogo di riposo per più di cinquantamila salme italiane e austroungariche, il sacrario ospita un museo che raccoglie ed espone cimeli rivenuti proprio sull’Altopiano. Il Piave e i suoi sacrari saranno, invece, i protagonisti del terzo itinerario in programma, quello che si terrà sabato 29 marzo, sempre a partire dalle 8.30. Un percorso, questo, che seguirà il corso del fiume Piave e che farà tappa dapprima a Cima Grappa e al suo famoso ossario “Nave del Grappa” e in seguito a Nervesa della Battaglia e a Fagarè della Battaglia, entrambi luoghi di commemorazione degli eventi bellici. (In caso di maltempo il programma prevede la visita al Museo della Grande Guerra di Fontigo). A chiudere il ciclo di tour sarà quello intitolato “La Grande Guerra sulla Bainsizza”, fissato per sabato 12 aprile alle 9. Questa volta toccherà, quindi, all’itinerario sulla Bainsizza, l’altopiano a nord di Gorizia teatro di una delle più impegnative offensive dal generale Cadorna: l’undicesima battaglia dell’Isonzo. In programma la visita alla fontana monumentale di Grgarske Ravne (opera degli austriaci) e al cimitero militare di Grgar.
Info: www.estoria.it