Su CulturaeCulture.it ci piace ricordare spesso le parole che Aldo Masullo ha detto al direttore, Maria Ianniciello, nel primo quaderno della serie di interviste a personaggi irpini che si sono distinti in Italia e nel mondo: l’uomo diventa tale solo tra gli altri uomini. Quindi la domanda sorge spontanea: l’uomo è per natura altruista oppure è aggressivo ed egoista? Risponde a questo interrogativo in maniera chiara e precisa Silvia Bonino nel suo saggio edito da La Terza dal titolo Altruisti per natura.
Silvia Bonino è professore onorario di Psicologia dello sviluppo presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino. Scrive sulla rivista “Psicologia Contemporanea”, è autrice di numerosi libri scientifici e divulgativi pubblicati in Italia e all’estero e ha diretto il Dizionario di psicologia dello sviluppo (Einaudi 2002²). Per i nostri tipi, Mille fili mi legano qui. Vivere la malattia (20125, tradotto in diverse lingue).
In questo libro l’autrice scrive che molti ritengono che la tendenza a sopraffare sia comune e abbia addirittura sicure basi scientifiche. In realtà non è proprio così. L’individuo, essendo un essere biologicamente sociale, pur dotato di una propria identità, fisica e psicologica, non può realizzare se stesso, e più banalmente nemmeno sopravvivere, in assenza di buone relazioni. Il rapporto con l’altro non è spiegabile in termini di costi o benefici, o come secca alternativa tra perdita e guadagno: aiutare gli altri mettendo in secondo piano il proprio interesse è ciò che tutti noi, in misura maggiore o minore, facciamo quotidianamente.