Neppure il caldo record che ieri, 22 agosto 2012, ha afflitto la capitale è riuscito a fermare i tanti appassionati di romanzi e di grandi storie d’amore che si sono dati appuntamento alla manifestazione “Lungo il Tevere…Roma” per la presentazione del libro d’esordio della giornalista e scrittrice Lucilla Quaglia. A condurre il pubblico nel viaggio tra gli stretti vicoli della Città Eterna, dove si snoda il romanzo, è stata l’organizzatrice e presidente dalla Onlus “L’alba del Terzo Millennio”, Sara Iannone, che tanto ha a cuore questo romanzo da riuscire a farlo vivere in pochi minuti con interventi di grandissimo impatto emozionale.
La scrittrice ha avuto modo di sottolineare l’elemento autobiografico del romanzo e l’importanza, la forza, il coraggio di una donna, Gorizia, che ha segnato profondamente la vita della protagonista Sveva e che, che in un’ “epoca impensabile” ha cresciuto una bimba da sola, senza il supporto di un uomo. A interpretare alcuni brani dell’Uomo che non c’era, l’anchorman Anthony Peth, che ha fatto vivere scene di un appassionante e intrigante racconto di famiglia, regalando agli spettatori momenti di una straordinaria storia d’amore. Bellissime, a cornice della suggestiva serata, le modelle formate dal progetto “Officina Moda e Dintorni”.
Sara Iannone ha rimarcato l’importanza di associare a capolavori letterari la solidarietà, esponendo sinteticamente l’iniziativa che lega Tahm al Cifa Onlus. Sul palco la titolare di Tahm, Nathalie Altomonte, e il presidente del Cifa Gianfranco Arnoletti hanno avuto modo di presentare una originale iniziativa che prende il nome di “Segnacuore”: per un anno parte del ricavato dei segnalibri bjoux della nota designer di gioielli verrà devoluto in parte al Cifa Onlus, Centro Internazionale per l’Infanzia e la Famiglia. La serata si è conclusa con un momento conviviale offerto dall’Agriturismo Gran Paradiso, che per l’occasione ha confezionato una torta libro a rilievo L’uomo che non c’era.