In liberia
Libro – Venticinque storie di normale quotidianità per raccontare due decenni di storia del Sud. Storie di uomini e di donne, di politica e di malapolitica, di uno Stato che non c’è e di una camorra che si è infiltrata ovunque: nelle consorterie del malaffare, nei gangli dell’economia e anche nelle stesse istituzioni. Storie vere, intrise di disperazione ma anche di speranza, il cui comune denominatore è rappresentato dalla regione in cui sono state partorite: la Campania. Un pezzo d’Italia che una “certa” classe politica e “certi” politici hanno dapprima depredato e poi quasi ucciso, approfittando di un processo di sviluppo distorto, che ha creato solo sacche di disagio e malessere. Una narrazione dei nostri tempi, che bussa alla porta in una società che ha bisogno di un nuovo alfabeto, meno indecente e meno osceno di quello che abbiamo conosciuto nel corso di questi ultimi vent’anni. Ma, al tempo stesso, anche uno straordinario atto d’amore scritto da un comunista impenitente, nato nello stesso anno in cui la Corte costituzionale dichiarava illegittime le norme del codice penale che impedivano lo sciopero politico.
L’autore – Tonino Scala (Krefeld, Germania, 1974) è politico, giornalista pubblicista e scrittore. Già consigliere regionale della Campania e presidente dell’Osservatorio Anticamorra. È autore di diverse pubblicazioni tra cui: Sud come sudore (2000); Ti voglio bene Berlinguer (2004); Con gli occhi aperti nella notte triste (2006); Da onorata società a s.p.a., Il salto di qualità della camorra (2008); La valigia di cartone (2009); Quaquaraquà, uomini di camorra (2010); Sudditi, racconti dal profondo Sud (2010); Disonorevoli. Politica & Camorra: Matrimonio all’italiana (2011); Quando i sogni iniziano con la B (2011); Un Calcio d’amore (2011). Per i tipi della Cento Autori, nel 2012 ha pubblicato il romanzo Buona fine e… buon principio.
L’evento – L’evento sarà presentato domani, giovedì 14 marzo 2013, alle 18 alla Feltrinelli di via Chiaia a Napoli. Interverranno con l’autore Gaetano Amato e Ottavio Lucarelli.