Tutto pronto per la settima edizione del FestivalStoria 2012 dal titolo “Mediterraneo. Mare nostrum?”. L’evento si svolgerà tra Torino e Napoli, dal 3 all’8 dicembre 2012. Si comincia con Torino il 3 e il 4, si continua a Napoli dal 5 all’8 dicembre.
Luogo di incontri e scontri, di formazione di civiltà, di scambi commerciali, di incroci culturali, il Mediterraneo è diventato una sorta di confine sempre più difficile da controllare da una parte, da attraversare dall’altra. Noi, gli europei, a proteggere il nostro mondo, loro – i migranti – a cercare di raggiungerlo, affrontando i rischi di una traversata con mezzi di fortuna. Nel corso del 2011 sono morte in questo mare oltre 1500 persone; nel ventennio alle nostre spalle le vittime sono circa 18mila. FestivalStoria si propone di seguire l’evoluzione di questo universo affascinante e spesso drammatico, che è passato da spazio comune a frontiera difficile da attraversare. Il Mediterraneo come esplorazione, sinonimo di scoperta, conoscenza dell’altro, mare come ibridazione e quindi ricchezza. Tra gli ospiti della settima edizione figurano personalità come Maurice Aymard, Francesco Barbagallo, Giampaolo Calchi Novati, Luciano Canfora, Massimo Capaccioli, Francesca Corrao, Gabriele del Grande, Maria Negreponti-Delivanis, Amedeo Di Maio, Giuseppe Galasso, Alessio Genovese, Gabriella Gribaudi, Giovanna Fiume, Paolo Malanima, Sergio Pace, Enrico Panini, Gabriel Pecot, Géraud Poumarède, Claudio Rolle, José Enrique Ruiz-Domènec, Rosario Sommella, Wassyla Tamzali, Katerina Tsapopoulou, Antonio Virgilio. Oltre alle lezioni e agli incontri, il programma di FestivalStoria prevede spettacoli, concerti, mostre, mercatini, reading e piccoli concerti nelle stazioni della Metropolitana, proiezioni cinematografiche legate al tema di questa edizione.
FestivalStoria è ideato e diretto dal professor Angelo d’Orsi, e organizzato dall’“Associazione FestivalStoria”, in collaborazione con Fondazione Idis-Città della Scienza, Città di Torino, Città di Napoli, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli; con il patrocinio di Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Università L’Orientale di Napoli, MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo, Fondazione Thetys Museo del Mare, Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero; con il contributo di Consiglio Regionale del Piemonte, Provincia di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Metronapoli SPA, Consolato francese a Napoli, Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo, Cirem (Centro Iniziative Ricerche Euromediterranee); con la collaborazione di Paralleli Istituto Euromediterraneo del Nord Ovest, Conservatoria Cucine Mediterranee, Nino Aragno Editore, la Feltrinelli libri musica, Jam Music’ Scool, Radical Kitsch.