La nota pubblicità americana, che raffigura il David di Michelangelo con una mitragliatrice, ha fatto molto discutere in Italia. Piccole sculture o immagini che riproducono opere famose di Michelangelo Buonarroti sono sempre più utilizzate per aumentare il giro d’affari del turismo o di altri settori, come nel caso del David. Nel corso del 1900 artisti hanno fatto riferimento a Michelangelo e alle sue creazioni, spesso – come nei casi menzionati in precedenza – facendone uso e abuso. Tuttavia il celebre scultore e pittore rinascimentale nel secolo scorso è stato anche un vero e proprio punto di riferimento, una sorta di modello da seguire, per la cultura e soprattutto per l’arte.
Per approfondire quest’aspetto, è in programma una duplice esposizione, con la medesima finalità, dal titolo “Michelangelo e il Novecento”, che sarà allestita rispettivamente alla Casa Buonarroti di Firenze, dal 18 al 20 ottobre 2014, e alla Galleria Civica di Modena, dal 20 giugno al 19 ottobre 2014.
L’esposizione segue un doppio binario e si sofferma sia sui centenari novecenteschi della nascita e della morte di Michelangelo, sia sulla figura di Michelangelo nel secolo scorso. In mostra diverse opere (70 a Firenze, 30 a Modena) di artisti del Novecento. Gli enti promotori dell’evento, organizzato in occasione del 450esimo anniversario della morte del Buonarroti, sono la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze, la Galleria Civica di Modena, l’Associazione MetaMorfosi di Roma, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena nonché l’Ente Cassa di risparmio di Firenze. La mostra è curata da Pietro Ruschi, Emanuela Ferretti e Marco Pierini.
Per info: telefono Casa Buonarroti Firenze +39 055 241 752