Il Museo del Novecento di Milano ha aperto dal 14 novembre fino al 9 marzo 2014 le porte a tre nuove mostre. La prima esposizione riguarda un’icona del 1900: l’artista Giuseppe Pellizza da Volpedo e il suo celebre dipinto Quarto Stato, realizzato tra il 1898 e il 1901; l’opera che più di tutte rappresenta le lotte sociali del XX secolo. La mostra, intitolata infatti “Giuseppe Pellizza da Volpedo e il Quarto Stato. Dieci anni di ricerca appassionata”, è curata da Aurora Scotti Tosini ed è ospitata nello Spazio Mostre del Museo. Tra le trenta opere in esposizione, oltre al Quarto Stato, ci sono anche Fiumana (1895-1896), giunto dalla pinacoteca di Brera, e Ambasciatori della fame (1892). Mentre, presso Archivi del Novecento “Ettore e Claudia Gian Ferrari”, il visitatore potrà ammirare i disegni del celebre illustratore Giuseppe Scalarini.
L’esposizione, a cura di Giovanna Ginex, si intitola “Giuseppe Scalarini (1873 – 1948). Il segno intransigente. Grafica politica, satira, illustrazione” e comprende oltre sessanta oggetti, fra i quali figurano volumi d’epoca, disegni originali e periodici che mettono in evidenza l’arte e la vita di uno dei più importanti disegnatori politici del secolo scorso, perseguidato dal Fascismo per le sue idee socialiste tanto che fu costretto al confino e a lavorare con uno pseudonimo. Salarini dal 1911 al 1925 fu anche illustratore de L’Avanti!. L’ultimo percorso, dal titolo “Quadri che costano come Sputnik. Rotocalchi italiani e boom del mercato dell’arte moderna in Italia nei primi anni Sessanta’’, si trova presso lo Spazio Focus e propone una riflessione sul mercato dell’Arte tra gli anni Ciquanta e Sessanta. Il curatore è Mariella Milan. Nell’ambito delle tre rassegne gli utenti potranno inoltre ammirare “Figura d’uomo” (1961) di Antonio Recalcati, uno degli artisti più rappresentativi della pittura milanese degli anni Sessanta. Il dipinto è stato acquistato dal Comune.
Costo del biglietto: 5 euro; ridotto: 3 euro
Per info: T +39.0243353522; [email protected]