MITTELFEST, IL FESTIVAL DI PROSA, MUSICA E DANZA DELLA MITTELEUROPA

Stefano Bollani

Mittelfest 2012: la cultura dà spettacolo sullo straordinario palcoscenico di Cividale del Friuli – ideale città-festival, da poco iscritta nella World Heritage List UNESCO – nelle sue piazze, nelle sue vie medievali fino alle sponde del fiume Natisone.

Tra sabato 14 e domenica 22 luglio il festival – presentato oggi alla stampa nella prestigiosa cornice dell’Istituto Culturale Ceco di Milano – propone nove giorni di immersione tra imperdibili appuntamenti con i protagonisti della cultura Mitteleuropea e un focus particolare dedicato a “Praga Magica”, con la musica classica, corale e pop, il grande jazz, tanti eventi di danza classica e contemporanea, anteprime assolute e nazionali, produzioni e co-produzioni, ospitalità internazionali, per un cartellone ricco di quasi cinquanta appuntamenti e la presenza di grandi protagonisti delle scene mondiali.

L’edizione 2012 – sotto la guida della Direzione generale firmata da Antonio Devetag – si rinnova, presentando per la prima volta un cartellone suddiviso non in generi, ma in suggestivi percorsi tematici. Il primo, Risvegli, è anche il titolo della rassegna e insieme il titolo di un atteso galà di danza dedicato ai Ballets Russes di Djaghilev e Stravinsky: un’esclusiva Mittelfest dove spicca l’interpretazione di Eleonora Abbagnato. Nel cartellone anche presenze come quelle della cantante Norma Winston, che con Glauco Venier al pianoforte, la FVG Mitteleuropa Orchestra e la Mittelfest Big Band interpreta in anteprima assoluta un repertorio inedito legato alle terre del festival; ancora, Wagner e Smetana interpretati per la prima volta da una delle più capaci e tecnicamente impeccabili orchestre cinesi, l’Orchestra Sinfonica di Shenzhen, forte di oltre 100 elementi. Le tradizioni più alte del canto corale europeo, legate alla tradizione cattolica, ortodossa e protestante, sono racchiuse nella trilogia Le Voci del Sacro, mentre i grandi cantori della modernità, come Pier Paolo Pasolini, Paul Celan, Biagio Marin e Jaroslav Mikolajewski saranno i protagonisti del percorso Profili dalla Mitteleuropa. Mittelfest quest’anno spalanca le porte al risveglio artistico che ha rivoluzionato la musica del Novecento, nel percorso All That Jazz, calando quattro assi di assoluta rilevanza nel campo del jazz internazionale come Brad Mehldau, Stefano Bollani, il già citato Glauco Venier e il praghese Milan Svoboda. Ma il jazz non sarà estraneo ad altri appuntamenti in programma, rappresentando così un genere musicale trasversale ai vari percorsi tematici: è il caso dell’attesa presenza di Franco Cerri che ripercorrerà i grandi successi dell’amico di sempre Lelio Luttazzi, affiancando l’attore Massimo Ghini che in scena sfoglierà pagine scelte dal romanzo postumo del grande musicista, compositore, regista e scrittore triestino “L’erotismo di Oberdan Baciro”. Grandi nomi del jazz internazionale anche per l’anteprima assoluta dello spettacolo-concerto “Le radici dell’aria”: Cividale e il suo palcoscenico diventano il set dal quale Francesca Archibugi parte con il suo progetto di girare un film sul poeta friulano Pierluigi Cappello. Nello spettacolo – che sarà interamente filmato dalla nota regista che ne cura anche la composizione scenica – il jazz incontra la poesia e la voce che legge è proprio del poeta friulano, già Premio Viareggio con Mandate a dire all’imperatore. La musica verrà eseguita da grandissimi nomi del jazz (Gabriele Mirabassi al clarinetto, Fulvio Sigurtà alla tromba, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Stefano Tamborrino alla batteria e alla chitarra Battista Lena, che è anche l’ideatore e il compositore), secondo una modalità che renderà quella di Mittelfest un’esecuzione unica: ciascun musicista segue un metronomo, a volte i cinque metronomi prendono vie individuali, altre volte coincidono solo in parte, altre volte ancora si incontrano sullo stesso ritmo.

Palcoscenico Europa vedrà, invece, alternarsi la migliore produzione artistica italiana e internazionale: accanto a importanti eventi di danza contemporanea (con interpreti e coreografi quali Virgilio Sieni, Michele Merola, Roberto Cocconi, Lara Guidetti, …), concerti (attesissima la Fanfara di Tirana) e spettacoli teatrali (basti citare l’incontro in scena tra l’attore Sandro Lombardi e il politologo Ernesto Galli Della Loggia in un dialogo su Indro Montanelli), spicca l’allestimento teatrale europeo di maggior richiamo di quest’anno, “La Divina Commedia” rivisitata dal regista lituano Eimuntas Nekrosius.

Infine, un focus dedicato alla più creativa ed esoterica tra le capitali europee: con il percorso Praga Magica approda a Cividale il cuore della Mitteleuropa, con lo straordinario teatro nero Image, il Teatro nazionale di Praga, la leggenda eterna del Golem, il Vaclav Havel della Rivoluzione di Velluto, Stepan Rak e molte altre presenze.

Un ulteriore, suggestivo fil rouge percorre trasversalmente il cartellone, legando intimamente il mitico quartetto di Liverpool alle scelte tematiche del cartellone. La musica dei Beatles ha avuto profonde connessioni con le vicende storiche dell’allora Cecoslovacchia: la loro musica, e in generale la musica jazz e il pop occidentale di quegli anni, rappresentò durante la Primavera di Praga la colonna sonora di un insopprimibile anelito di libertà e democrazia, tanto che le manifestazioni che portarono alla formazione del movimento Charta 77 – documento redatto, tra gli altri, da Vaclav Havel – iniziarono anche a seguito dell’arresto dei membri del complesso psichedelico cecoslovacco Plastic People of Universe. Il già citato Milan Svoboda porterà a Cividale un programma musicale interamente dedicato ai Beatles, mentre il nuovo volto del cinema italiano Michele Riondino sarà protagonista dello spettacolo-concerto “The fool on the hill ovvero la “storia minima dell’uomo che uccise i Beatles”. Per la prima volta, inoltre, Mittelfest porta in scena una serie di letture tratte da “Vivendo cantando” il libro surreale e bizzarro di John Lennon, in un’inedita produzione in anteprima.

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