Oltre sessanta iniziative tra reading, spettacoli, incontri, conferenze e dibattiti incentrati sui grandi temi del nostro tempo, il tutto nella suggestiva cornice del Foro Boario di Modena. Manca davvero poco alla settima edizione di BUK, il festival della media e piccola editoria, in programma per il weekend del 22 e 23 febbraio. Una kermesse che dà il via simbolico al ricco calendario di festival culturali italiani in programma per i mesi a venire e che quest’anno intende lasciare ampio spazio alle donne e focalizzare l’attenzione sulla cultura del popolo basco francese, protagonista dell’imminente edizione. Promosso dall’associazione culturale Progettarte, Modena Buk Festival vanta la direzione artistica dello scrittore e drammaturgo Francesco Zarzana e ha come obiettivo quello di favorire la diffusione della piccola e media editoria, dando maggiore visibilità a circa un centinaio di case editrici provenienti da tutta la Penisola e pronte a presentare il loro catalogo.
L’EDIZIONE 2014 – Accanto agli editori presenti durante la due giorni per presentare la rispettiva offerta culturale, il festival propone ai visitatori una serie di iniziative chiamate “collaterali”. Spettacoli, musica e incontri con scrittori si susseguiranno, quindi, per tutto il weekend del 22 e 23 febbraio. Stando alle anticipazioni, protagoniste di questa edizione saranno le donne: in arrivo a Modena, infatti, numerose scrittrici tra cui le francesi Pauline Delpech e Anne Marie Mitterrand, quest’ultima nipote di François Mitterrand nonché autrice di un volume autobiografico sul suo cognome. In prima nazionale a BUK, poi, Anne Etchegoyencon, che si esibirà nel suo Les voix Basques, album premiato con il Disco d’oro e in pochi mesi divenuto punto di riferimento per la musica francese contemporanea. Il concerto sarà anche l’occasione per introdurre il dibattito sul popolo basco francese, una cultura spesso poco conosciuta a cui il festival intende dedicare grande attenzione.
Sempre un volto femminile, poi, quello che sarà protagonista dell’evento teatrale prodotto da BUK 2014: si tratta dell’attrice Caterina Vertova, che sabato 22 febbraio nella cornice della Chiesa di San Carlo porterà in scena Conciliare stanca, testo scritto da Francesco Zarzana e dal prefetto Vicario di Modena, Mario Ventura, per affondare il tema delle donne che non riescono a denunciare quello che per loro doveva essere “l’uomo dei sogni”. Tra gli ospiti più di spicco dell’evento, anche lo storico e saggista Valerio Massimo Manfredi, chiamato a presentare il suo nuovo romanzo breve “L’oste dell’ultima ora”, il poeta Davide Rondoni con la sua ultima opera, “L’amore non è giusto”, e la scrittrice coreana naturalizzata svizzera Laure Mi Hyun Croset, vincitrice del Prix Academie Romande nel 2012.
Info: il calendario dettagliato degli appuntamenti sarà presto disponibile sul sito www.bukfestival.it