Mostre da visitare a Torino? C’è “Da Poussin agli Impressionisti”
La Francia e il Piemonte. Parigi e Torino. Il loro legame, per una questione storica e geografica, è sempre stato indissolubile. La città piemontese ha guardato oltralpe con un certo interesse, facendosi influenzare soprattutto per quanto riguarda l’Arte. La Francia e la sua capitale, tuttavia, non hanno fatto da meno perché l’Italia è stata sempre un punto di riferimento per gli artisti e per i letterati francesi. Meta del Gran Tour, il Bel Paese ha dettato gli stili e le regole dell’Arte. Tra le mostre, che certamente non passano inosservate in questo periodo, c’è una rassegna, allestita proprio a Torino dall’11 marzo al 4 luglio 2016. S’intitola “Da Poussin agli Impressionisti”, con un sottotitolo certamente invitante: “Tre secoli di pittura francese all’Ermitage”. In questa esposizione vengono, dunque, coinvolte tre nazioni: la Francia, l’Italia e la Russia.
La mostra “Da Poussin agli Impressionisti” comprende settantacinque opere, che abbracciano tre secoli, dal Seicento all’Ottocento, ed è suddivisa in dodici sezioni. I dipinti degli artisti francesi provengono dal Museo dell’Ermitage che per l’occasione li ha ceduti a Palazzo Madama. Chi sta leggendo quest’articolo, forse si chiederà come sono arrivati questi quadri dalla Francia a San Pietroburgo e la risposta è alquanto semplice da dare: nel 1772 Caterina II ottenne molti dei dipinti della collezione parigina di Pierre Crozat e infine, per tutto l’Ottocento, gli aristocratici russi acquistarono opere francesi (e non solo) che furono riorganizzate dopo la rivoluzione bolscevica nei musei sovietici. In mostra a Torino, dunque, il visitatore potrà ammirare i quadri di oltre cinquanta artisti. Si parte dal 1600 con Simon Vouet – seguace di Caravaggio che però trasse spunto anche dai Maestri Veneti del 1500 – passando per Nicolas Poussin, Claude Lorrain e Philippe de Champaigne; si attraversa il 1700 con “La proposta imbarazzante” di Watteau, con l’arte pittorica vivace di Fragonard, con la “Scena Pastorale” di Francois Boucher, e con gli spettacolari paesaggi di Vernet; e si arriva al 1800 con Renoir, Sisley, Monet, Pisarro, Cezanne, Gauguin e Matisse. Solo per citare alcuni dei prestigiosi nomi dell’Arte francese in esposizione.
La mostra di Torino – il cui catalogo è edito da Skira – è curata da Clelia Arnoldi di Balme, Natalia Demina ed Enrica Pagella. Il visitatore sarà accompagnato durante l’itinerario dalle musiche del progetto Artune. Potete visitare la rassegna dal lunedì al venerdì (giorno di chiusura il martedì) dalle 10 alle 18; il sabato dalle 11 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19. Il costo del biglietto intero è di 12 euro e il ridotto di 10. Per ulteriori informazioni potete contattare il numero: (+39) 011 4433501 oppure potete visitare il portale: www.palazzomadamatorino.it. Insomma, se vi trovate a Torino e siete in cerca di mostre da non perdere Palazzo Madama con “Da Poussin agli Impressionisti” vi offrirà certamente una meravigliosa esperienza.