Spesso sono gli eventi negativi che ci fanno crescere e migliorare, che ci fanno desiderare una vita diversa. Fatti che ci entrano dentro e non ci lasciano più, mai più! Eppure c’è chi sa guardare avanti, chi volta le spalle al passato per vivere solo il presente e per crearsi un futuro migliore. Le donne italiane, come si evince da alcuni dati, ancora non si sono emancipate del tutto, a causa di una mentalità che le vede come gli angeli del focolare, eppure la donna, quanto l’uomo, è dotata di creatività che se soppressa può dare origini a delle vere e proprie nevrosi. Il “gentil sesso” non è stato creato solo per far figli e per accudire i mariti, i compagni o i fidanzati che, se hanno una determinata mentalità, è perché sono stati educati dalle mamme e dal sistema a considerare la moglie o la compagna come una loro proprietà e non come un essere che ha tutto il diritto di emanciparsi e di vivere un’esistenza migliore, la quale è una sola. Non abbiamo una seconda chance. Ma cosa vuol dire emanciparsi?
Ce lo spiega Luisella Costamagna nel libro “Noi che costruiamo gli uomini”, uscito per Mondadori nel settembre 2012. La giornalista e conduttrice televisiva racconta le storie di dieci donne che ce l’hanno fatta, che hanno vinto le piccole o grandi sfide della loro vita e ora sono soddisfatte di se stesse. Persone che hanno superato la barriera interiore del questo non posso farlo e del non riuscirò mai a farlo…
Le parole che ci diciamo sono potenti, tanto da farci toccare il cielo con un dito oppure farci sprofondare nell’inferno senza fine… Queste dieci figure femminili hanno invece deciso di acquisire fra mille ostacoli piena consapevolezza del loro valore e del loro posto nel mondo, ribaltando così un destino già scritto. Questo libro è un appello accorato a tutte le donne italiane, affinché abbiano il coraggio di mettersi alla prova, di sfatare i luoghi comuni, di essere fino in fondo padrone delle loro scelte e del loro destino, indipendentemente dai traguardi che si prefiggono. Perché come scrive l’autrice realizzarsi, infatti, «non significa per forza diventare manager o ministri della Repubblica o grandi scrittrici. Significa soltanto fare qualcosa che pensavi di non poter fare».
L’AUTRICE
Luisella Costamagna è giornalista, autrice e conduttrice; ha lavorato per alcuni dei più importanti programmi televisivi di attualità e politica di Rai, Mediaset e La 7 (dal “Raggio Verde” a “Sciuscià”, da “Donne” a “Omnibus”, da “In onda” a “Robinson”). Ha ricevuto importanti premi giornalistici. Scrive su “Diva e donna ” e “Il Salvagente”.
m.i.