E’ disponibile in tutte le librerie, dallo scorso 21 ottobre, “Oroscopo 2015 ”, il nuovo libro scritto da Antonio Capitani ed edito da Sperling & Kupfer. Il richiestissimo astrologo italiano – sua è la rubrica sulle stelle tra le pagine di Vanity Fair – si approccia a questa disciplina di confine con ilarità e simpatia. Ecco cosa ci ha raccontato.
Cancro ascendente Capricorno con la Luna nei Gemelli, Antonio Capitani è giornalista, scrittore e astrologo. Di origini toscane, Antonio è diventato punto di riferimento per gli amanti delle stelle; sua, infatti, è la rubrica sulle pagine di Vanity Fair e della Gazzetta dello Sport; preciso, puntuale e simpatico, Antonio Capitani si spinge a leggere questa scienza mistica – quasi fantascientifica – con un far deciso senza dimenticare una vena comica, arguta e di grande impatto. Lavoro, salute, amore e fortuna: questi i temi delle sue magiche previsioni che sono anche il pezzo forte del libro, 192 pagine di previsioni su un 2015 che per i nati sotto il segno del Toro (quello di chi scrive) si prospetta un anno sensazionale. Ma chi è Antonio Capitani?
«Fin da quando avevo 14 anni, ho sempre guardato le stelle con grande ammirazione e attenzione», afferma aggiungendo: «Saranno stati anche i miei studi a farmi amare il firmamento, ma tutto è cominciato quando da ragazzino ho letto un racconto di mitologia in cui c’erano dei rimandi all’influenza, nella vita di tutti giorni, di stelle e pianeti. Non immaginavo che questa passione sarebbe ben presto diventata un lavoro, perché all’inizio ero un copywriter pubblicitario, poi ho cominciato a scrivere per “Dolly”, un giornaletto edito dalla Mondadori, e tutto è cambiato».
Un’onda che ha letteralmente travolto un allora giovanissimo Antonio Capitani: «A inizio degli anni ’80 ho cominciato a scrivere dei ritratti astrologici di cantanti in voga in quell’epoca, ricordo che uno dei primi fu George Michael, ma quando ho visto che come astrologo avevo molte richieste ho deciso di intraprendere questa strada definitivamente», ci dice.
Per gioco e per diletto, l’astrologo ha costruito la propria carriera studiando l’influenza che i segni zodiacali hanno sui pianeti e soprattutto sulle nostre vite.
«L’astrologia è una meravigliosa chiave di lettura dell’animo umano ed è uno strumento di indagine impareggiabile sulle vicende del singolo e della collettività – afferma -. Inoltre non la considero una scienza moderna, è un qualcosa che ha origini ben più lontane di quanto si voglia far credere; essa è un’antica cultura fatta di saperi e grandi emozioni, tanto è vero che alcuni ipotizzano la sua nascita in Mesopotamia – precisa-. Io credo che non ci sia un tempo preciso per l’avvento dell’astrologia, ma è sicuramente qualcosa di molto antico e radicato nella storia. Una cosa è certa: noi non conosciamo perché c’è questa corrispondenza, ma attraverso la lettura degli astri si possono intuire tante sfaccettare del carattere e della personalità; è questo che io adoro particolarmente dell’astrologia».
“Oroscopo 2015 – A spasso tra le stelle con Capitani” è l’ultimo lavoro del promettente astrologo che puntuale illustra una panoramica dell’anno che verrà. Il suo stile frizzante e allegro che, essenzialmente lo distingue dalla massa, è dovuto a diversi fattori. «Di carattere sono una persona molto frizzante, poi se a influire è la Luna nel segno dei Gemelli si spiegano molte cose. Non ho avuto una vera esigenza di scrivere questo e altri libri sull’argomento, noto un grande feedback da parte del pubblico, quindi è un regalo che voglio fare al mio lettore più assiduo e frequente. Soprattutto mi piace strappare un sorriso e addolcire le situazioni più improbabili». Il suo quindi è un approccio meno didascalico e più spensierato nonostante l’astrologia sia una materia di difficile fruizione.
Cosa dovremmo aspettarci dal 2015? Sarà un anno denso di cambiamenti oppure questa tampinante crisi economica non regalerà mai una gioia? A quanto pare i nati sotto il segno del Toro, soprattutto i giornalisti, possono dormire sogni tranquilli. «Si avrà un respiro di sollievo perché, intorno al 19 – 20 Maggio 2015, Saturno esce dalla sua influenza e verso metà agosto arriva il suono della fanfara di Giove che porta tante cose interessanti», spiega Antonio Capitani.
Carlo Lanna