All’ex M.O.I., sotto le storiche arcate dei “Mercati Ortofrutticoli all’Ingrosso” di Torino, l’ottava edizione di Paratissima, l’evento “off” di arte contemporanea che invaderà, oltre gli spazi dell’ex Moi, le strade, le piazze, le botteghe, i negozi sfitti e i locali storici di Borgo Filadelfia. A San Salvario, il quartiere che ha ospitato per quattro edizioni Paratissima, “Paratissima design – Chez San Salvario” il distretto della creatività legata al design in tutte le sue forme e applicazioni. “Paratissima…C’est MOI!” è il titolo dell’edizione 2012: un gioco di parole per dire che Paratissima è fatta per gli artisti, che non trovano spazio nei circuiti “istituzionali” dell’arte, ma soprattutto è fatta dagli oltre 500 artisti iscritti.
Tanti i progetti che verranno presentati nel corso della manifestazione. Tra i più importanti c’è “PORNdemia. Il porno da genere di nicchia a fenomeno pop”: un percorso di “senso” e di “sensi” attraverso, foto, video, pitture, sculture e installazioni che raccontano la proliferazione dell’erotismo, ma anche la degenerazione dell’oggi, la cultura di massa e l’attualità. In mostra opere di artisti storici, come Keith Haring, Carol Rama, Man Ray e Carlo Mollino e di autori più contemporanei, come Vanessa Beecroft, Jim Dine, Nobuyoshi Araky, Daniele Galliano e Richard Kern.
Poi l’evento Fishlove. Il primo ritratto della campagna Fishlove di sensibilizzazione contro la pesca intensiva, è del 2009 e ritrae l’attrice Greta Scacchi, nuda, con un merluzzo tra le braccia. È shock. L’immagine, firmata da John Rankin, suscita subito scandalo e richiama l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema. La foto di Greta, insieme alle altre della serie Fishlove – con Lizzie Jagger, Jerry Hall, Sir Ben Kingsley, Paola Maugeri, Terry Gilliam, Mark Foster, Lily Loveless, tra gli altri – sarà esposta per la prima volta in Italia, a Paratissima.
“PARAtainment” sono gli incontri, i laboratori, le letture portfolio, gli aperitivi creativi e le cene con gli artisti: momenti di edutainment e di opportunità, gratuiti, per gli artisti e il pubblico, che uniscono educazione e intrattenimento.
Infine, la mostra “Il Moi, com’era”. L’ex Moi torna a vivere nei giorni di Paratissima con la mostra che la fotografa torinese Bruna Biamino ha dedicato alla storia degli ex mercati di via Giordano Bruno. Le fotografie in bianco e nero scattate negli ultimi giorni di apertura dei Mercati Generali (settembre 1994) raccontano la fine di un’epoca e il cambiamento verso un futuro in quel momento ignoto.