Piero Sansonetti: «La Sinistra è di Destra»

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1705012_0La Sinistra è di Destra: un titolo provocatorio che poteva essere utilizzato solo per un libro di Piero Sansonetti, una delle firme più note del giornalismo italiano. Ha infatti lavorato per molti anni all’“Unità”, di cui è stato condirettore e corrispondente dagli Stati Uniti, e dal 2004 al 2009 è stato direttore di “Liberazione”. Attualmente dirige il settimanale “Gli Altri” e il quotidiano “Calabria Ora”. Non ha peli sulla lingua Sansonetti, soprattutto quando nel libro cerca di rispondere ad un quesito spesso ricorrente nella mente dei militanti di Sinistra. Il giornalista in particolare si chiede: quali sono oggi le idee e i principi identitari della sinistra? Nessuna idea espressa negli ultimi anni sembra diversa da quelle della destra. Secondo Piero Sansonetti, però, non si tratta di una generale caduta delle ideologie; è un problema solo italiano, frutto di cinquant’anni in cui la sinistra si è disinteressata della riflessione politica dedicandosi a una “stalinista” quanto inutile corsa al potere, alleandosi con entità esterne alla propria vocazione – da Moro alle Brigate rosse, da Blair alla magistratura – per nascondere il proprio vuoto di idee e scegliendo di affidarsi a leader destinati a regalare il Paese a Berlusconi. Attraverso retroscena inediti, riflessioni provocatorie e perfidi ritratti dei dirigenti degli ultimi cinquant’anni, Sansonetti, dopo aver vissuto in prima persona la delusione di questa deriva, porta alla luce i mali storici del nostro riformismo: l’incapacità di governare, l’inadeguatezza nell’elaborare una nuova visione politica, il rifiuto di misurarsi con la propria storia. E spiegando le ragioni di una crisi d’identità mai così grave come oggi, mostra da dove ripartire per costruire una nuova sinistra, finalmente in grado di rispondere alle sfide della modernità.

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