Giovani e creatività, un legame tanto indissolubile che il Ministero dei Beni Culturali ha promosso un concorso riservato ai giovani creativi per l’elaborazione di idee innovative che favoriscano la comprensione e la realizzazione di percorsi comunicativi del patrimonio culturale. L’iniziativa è promossa e coordinata dalla Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee – Servizio architettura e arte contemporanee, con la collaborazione del Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, la partecipazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus e l’Ente Nazionale Sordi – Onlus. Ha lo scopo di promuovere e sostenere progetti pilota/idee innovative, per favorire la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale con specifico riferimento ad un pubblico con disabilità. Le “idee” che parteciperanno al concorso dovranno essere concretamente realizzabili e facilmente spendibili nel vasto panorama della cognizione, aperta a tutti i suoi aspetti critico-scientifici ed emotivi. I progetti dovranno essere di supporto ad un’utenza ampliata, che raccoglie problemi specifici delle disabilità sensoriali così come sociali e culturali, per permettere un rapporto interattivo e partecipativo con i contenuti e i concetti espressi dai linguaggi della cultura artistica contemporanea. Le nuove tecnologie ed i nuovi strumenti comunicativi dovranno essere utilizzati per rendere l’arte facilmente comprensibile attraverso la stimolazione di tutti i sensi.
Possono presentare le proposte progettuali: singoli cittadini italiani, o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea, che alla data di pubblicazione del bando abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni; gruppi di lavoro “informali” (per gruppo di lavoro informale si intende un insieme di persone raggruppatesi per l’occasione ma non connotate da nessuna figura giuridica e societaria), costituiti da un massimo di 5 giovani, cittadini italiani o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni. Il referente del gruppo per i rapporti con il MiBAC sarà unico e ufficialmente nominato dagli interessati. Ciascun componente del gruppo “informale” può partecipare alla presentazione di una sola domanda di candidatura; associazioni, enti, organizzazioni comunque denominate, senza fini di lucro, già formalmente costituite. Nel caso di specie, i partecipanti dovranno dichiarare che la gestione del progetto sarà affidata ad una rappresentanza di uno o più giovani cittadini italiani o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni. Anche in questo caso dovrà obbligatoriamente essere designato un capogruppo in qualità di referente unico per i rapporti con il MiBAC. È possibile presentare una sola candidatura in una sola delle forme di cui ai punti sopra citati. È richiesto ai partecipanti il possesso dei requisiti di legge per l’ammissione ai contributi pubblici, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali.
La partecipazione è del tutto libera e gratuita. Tutta la documentazione dovrà essere presentata in lingua italiana.Il partecipante, in una delle forme di cui al precedente punto 3, all’atto della presentazione della proposta progettuale, dovrà: descrivere e motivare la proposta stessa; dettagliare le modalità d’implementazione del prototipo, le spese stimate necessarie e le eventuali ulteriori relative fonti di finanziamento, utilizzando l’applicazione online cui sarà possibile accedere secondo modalità descritte di seguito. I costi di realizzazione del prototipo non dovrà superare il valore omnicomprensivo di 20mila euro; fornire indicazioni ed elementi circa l’entità e l’incidenza dei costi di manutenzione; potranno essere aggiunti sintetici elaborati tecnici al fine di una migliore comprensione e da inviare secondo le modalità indicate più avanti e dettagliate nell’allegato tecnico al presente bando.
Per info: http://www.bandi.pabaac.beniculturali.it/bandi/apriti-sesamo