Dodici capitoli in cui ripercorre la storia dei soldi per capire le origini di questa crisi che sono tutte italiane. Partendo da Wall Street e dalla City londinese il filo del tempo ci riporta infatti in Italia, precisamente a Genova, in Toscana e a Venezia dove sono nate le prime società multinazionali e da dove i mercanti sono partiti per costruire colonie commerciali in tutto il Mediterraneo. Il libro L’invenzione dei soldi (Garzanti) di Alessandro Marzo Magno ci racconta in maniera approfondita e divertente, con tanti aneddoti e curiosità, la storia di un’Italia all’avanguardia nel momento in cui per la prima volta la moneta si trasforma in merce e il mercante può così diventare banchiere. Se adesso l’Italia subisce le regole dell’economia un tempo le dettava. In Italia infatti sono nate le banche, le società di assicurazione, gli assegni, le prime obbligazioni e qui, di conseguenza, sono avvenuti anche i primi reati finanziari; dai rocamboleschi furti con scasso ai danni dei forzieri di prestigiose banche fino alla creazione di vere e proprie zecche clandestine per falsificare monete. I cittadini di Asti, di Alba e di Piacenza hanno raggiunto le piazze di tutta Europa impiantando i primi banchi di pegno. La moneta italiana, con il genovino, il fiorino e il ducato, ha dominato per secoli i commerci di tutto il mondo grazie alla fiducia che riscuote e al suo pregio artistico: un successo straordinario visibile ancora nei nomi delle grandi vie della finanza, dalla Lombard Street di Londra alla Lombardenstraat di Anversa, passando per la rue des Lombards a Parigi, intitolate proprio agli italiani che hanno costruito e dominato per secoli l’economia mondiale.
L’autore – Alessandro Marzo Magno, veneziano, laureato in Storia veneta all’Università di Venezia, vive e lavora a Milano. È stato per dieci anni caposervizio esteri del settimanale «Diario». Ha pubblicato tra l’altro La guerra dei dieci anni. Jugoslavia 1991-2001 (2001), Venezia degli amanti. L’epopea dell’amore in 11 celebri storie veneziane (2010), Piave. Cronache di un fiume sacro (2010), Atene 1687. Venezia, i turchi e la distruzione del Partenone (2011). Con Garzanti ha pubblicato anche L’alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo (2012), giunto alla quarta edizione.