Uomo di grande carisma, abile politico e, cosa non da poco, primo Imperatore romano. A lui si deve, infatti, la nascita di quell’immenso Impero che almeno fino al 395 d.C., anno della spaccatura tra l’Impero Romano d’Occidente e quello d’Oriente, dominò un territorio talmente grande da estendersi dalla Penisola Iberica al Medio Oriente, dalla Francia all’Egitto. Un’impresa che lo vide chiudere definitivamente la lunga crisi repubblicana e dare il via a un regime monarchico fondato sull’esercito e organizzato in province. Stiamo parlando di Augusto, noto anche come Ottaviano o Cesare Augusto, una figura passata alla Storia e alla quale quella che fu la capitale del vasto impero oggi dedica una grande mostra, un viaggio alla scoperta della vita e delle gesta del primo Imperatore romano attraverso i capolavori realizzati nei 40 anni del suo dominio. “Augusto”, questo il titolo dell’esposizione accolta nelle sale delle Scuderie del Quirinale, visitabile sino al 9 di febbraio del 2014.
Circa 200 opere di grande pregio artistico grazie alle quali intrecciare la vita e la carriera del princeps, in un percorso in grado di riproporre la «folgorante storia personale di Augusto – spiegano i promotori – in parallelo alla nascita di una nuova epoca storica. Figlio adottivo e pronipote di Cesare – proseguono – Augusto fu un personaggio dotato di un eccezionale carisma e intuito politico. Riuscì, laddove aveva fallito persino Cesare, a porre fine ai sanguinosi decenni di lotte interne che avevano consumato la Repubblica romana e a inaugurare una nuova stagione politica: l’Impero. Il suo principato, durato oltre quaranta anni, fu il più lungo che la storia di Roma avrebbe mai ricordato e l’Impero sotto di lui raggiunse la sua massima espansione estendendosi a tutto il bacino del Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia, al Maghreb, alla Grecia, alla Germania».
LA MOSTRA – Circa 200 opere d’arte, dicevamo, per fare rivivere, a esattamente duemila anni dalla sua morte, un mito che non ha mai smesso di affascinare. Al centro del percorso espositivo alcune delle statue più famose dell’Imperatore, per la prima volta riunite nello stesso spazio: si va, infatti, dall’Augusto pontefice massimo conservato al Museo Nazionale Romano all’Augusto di Prima Porta dei Musei Vaticani, passando per la statua equestre in bronzo restituita dal mar Egeo e il ritratto bronzeo proveniente da Meroe (Egitto) e prestato dal British Museum. Non solo statue e gruppi scultorei, però: la mostra propone infatti anche una serie di esempi di arte decorativa, dagli argenti di Boscoreale prestati dal Louvre alle rappresentazioni del potere delle immagini nel mondo antico, con i preziosi cammei di Londra, Vienna e del Metropolitan di New York. A chiudere la mostra ci pensa, poi, la ricostruzione di 11 rilievi, attualmente divisi tra la Spagna e l’Ungheria, dell’edificio pubblico eretto in Campania in memoria di Augusto dopo la sua morte e dove e dove si narra uno scontro navale della battaglia di Azio.
Scheda tecnica della mostra:
Fino al 9 febbraio 2014
Scuderie del Quirinale, Roma
Progetto di Eugenio La Rocca, a cura di : Eugenio La Rocca, Claudio Parisi Presicce, Annalisa Lo Monaco, Cécile Giroire, Daniel Roger
Enti promotori: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Ministère de la Culture et de la Communication. La mostra è organizzata da Azienda Speciale Palaexpo e Musei Capitolini, in collaborazione con Musée du Louvre, Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais econ la partecipazione di Electa.
Biglietti: Intero 12,00 euro, ridotto 9,50 euro
Orari: da domenica a giovedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30
Info: www.scuderiequirinale.it