Roma - Al centro della mostra "Love" le opere di Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol, Tom Wesselmann.
Spesso quando pensiamo all’Amore, nel nostro immaginario appaiono un uomo e una donna, in realtà il sentimento, tanto caro a Cupido, che ammalia gli animi e a volte inganna i cuori, ha diverse facce. L’Amore tra una madre e un figlio, l’Amore per un animale o per una pianta, l’Amore che proviamo per i nostri simili, l’Amore omosessuale: le diverse sfumature dell’Amore sono al centro di una mostra allestita a Roma presso il Chiostro del Bramante. Si intitola semplicemente Love ed è stata inaugurata lo scorso 29 settembre.
Love è una mostra originale e multimediale che rivede e innova il concetto stesso di Museo. Con un catalogo edito da Skira, l’esposizione di Roma descrive come l’arte contemporanea incontri l’Amore attraverso un viaggio che entusiasma e appassiona, soprattutto perché durante il percorso si avrà il duplice ruolo di fruitore e divulgatore, giacché si potranno fotografare le opere in mostra e divulgarle sui social con hashtag #chiostrolove. Inoltre, ci si potrà avvalere, mediante audioguide – create dalla Zeranta Edutainment s.r.l –, del supporto di singolari compagni di viaggio, quali John, Coco, Amy, David e Lilly.
Love (il sottotitolo è L’Arte contemporanea incontra l’Amore) è una mostra alquanto singolare, ben curata nei dettagli, ma le vere protagoniste sono le opere appartenenti ad artisti geniali, tra cui figurano anche Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Gilbert & George, Nathalie Djurberg, Hans Berg, Marc Quinn ed Andy Warhol. La mostra – che è curata da Danilo Eccher ed è organizzata Dart – Chiostro del Bramante – è patrocinata da Roma Capitale, con l’ausilio di Arthemisia Group. L’evento si avvale dello sponsor di JTI e Generali Italia. Poetete vederla sino al 19 febbraio 2017!