Salone del Libro di Torino, eventi e curiosità

salone-del-libro-di-torinoLa giostra sta per riaprire a Torino. Un Salone del Libro, direbbe chi non c’è mai stato almeno una volta. Luna Park della cultura, preferiamo, perché la sensazione di piacevole stordimento che assale il visitatore, così come il professionista del settore, è quella di un villaggio pieno di colori, di fermento, dove il gioco è serissimo per gli editori che ogni anno investono in questo appuntamento, giunto alla sua ventottesima edizione. Ottanta i nuovi espositori, trentanove Sale e spazi incontri. Torino è pronta e dal 14 al 18 maggio spalanca le porte del Lingotto Fiere (ma non solo) a chi voglia immergersi nel magico mondo della lettura, degli appuntamenti con i grandi scrittori italiani ed europei, di una pacifica multiculturalità, nel segno della conoscenza. In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, proprio dal Salone del Libro di Torino si rilancia un messaggio di esortazione per la valorizzazione delle “Meraviglie d’Italia”. E’ questo il tema conduttore dell’edizione 2015, ben raffigurato nell’immagine (realizzata da Simonetti Studio di Torino) di questa edizione, il celebre ritratto di Goethe nella campagna romana, realizzato nel 1787 da Johann Heinrich Wilhelm Tischbein, che qui diventa un set cinematografico in cui il grande poeta tedesco (la Germania è il Paese ospite) è attorniato da simboli dell’eccellenza italiana. Il motto 2015 è “Italia, Salone delle meraviglie”. Un invito, nell’anno dell’Expo milanese e dei milioni di visitatori, a ripensare il nostro rapporto con l’immenso patrimonio culturale e paesaggistico, troppo spesso trascurati. Ne siamo ancora capaci? La riflessione, dichiarata dal Direttore editoriale Ferrero, vuole essere un invito a ripensare la nostra storia come “momento fondativo di ogni ripartenza”. E sembra proprio una sfida il primo dato che colpisce la nostra attenzione, quei 31 nuovi editori (con meno di 2 anni di vita) presenti nell’Area Incubatore, ospitata nel vasto Padiglione 1 (Officina – Editoria di progetto) dedicato agli Editori indipendenti con il suo ricco programma di incontri curato come sempre da Giuseppe Culicchia. Tutti gli editori del 2014 hanno confermato la loro presenza. Tra gli ospiti di Officina: Paolo Di Paolo e Massimo Carlotto. L’idea che l’anno scorso avevamo preannunciato come una bella novità ha evidentemente dato i suoi frutti. Confermatissimo, nel Padiglione 5, lo spazio del Bookstock Village per i giovani lettori da 0 a 20 anni (l’unico comparto editoriale in crescita) coi suoi grandi eventi nell’Arena, la Libreria internazionale del fumetto, le 250 ore di Laboratorio e i suoi ben 491 volontari. Grandi numeri per un’area da sempre tra le più affollate (anche troppo) del Lingotto.

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Germania Ospite d’onore, dopo la Santa Sede della passata edizione. Partecipazione che nasce dalla collaborazione con il Goethe Institut torinese, che festeggia il sessantesimo anno dalla fondazione e con la Buchmesse di Francoforte, il suo spazio sarà nel cuore del Padiglione 3. Tra gli ospiti più attesi, il maggior egittologo vivente, Jan Assmann, che sarà festeggiato congiuntamente dal Salone, dal rinnovato museo egizio e dall’Accademia delle Scienze di Torino, di cui lo studioso è socio. La Regione Lazio sarà invece l’ospite di questa edizione, dopo la Calabria e il Veneto degli anni passati, capitanata da Lidia Ravera, madrina del Salone 2015, famosa autrice e attualmente Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili. Il ricco calendario di appuntamenti del Salone del Libro di Torino vedrà tra i momenti più significativi, due appuntamenti in ricordo di Pier Paolo Pasolini, a 40 anni dalla scomparsa: sabato alle 17 in Sala Rossa con la stessa Ravera, Walter Siti, Chiara Valerio e Walter Veltroni e domenica alle 17,30, nella grande Sala Gialla, Fabrizio Gifuni leggerà Ragazzi di vita, in occasione dell’uscita dell’audiolibro. Il “Salotto Lazio” è allestito nel Padiglione 3.

Ricorre quest’anno il 750° della nascita di Dante Alighieri, che sarà celebrato con la presentazione di uno dei più grandi dantisti del ‘900, Francesco Mazzoni e con la riproduzione in facsimile dell’incunabolo veneziano del 1491, ricco di 400 miniature a colori. Numerosa, naturalmente, la schiera degli autori italiani. Tra gli altri, Corrado Augias, Alessandro Baricco, Stefano Benni, Daria Bignardi, Paola Capriolo, Melania Mazzucco, Gianrico Carofiglio, Sveva Casati Modigliani, Mauro Corona, Franco Di Mare, Antonio Scurati, Dario Vergassola, Vinicio Capossela, Aldo Busi, Marco Travaglio, Enzo Bianchi, Teresa De Sio. Nei giorni del Salone del Libro 2015 è previsto l’atteso apologo postumo di Giorgio Faletti, La Piuma. Sempre più grande lo spazio dedicato a Casa CookBook (Padiglione 2), giunta al terzo anno di vita, con la Show Kitchen, area di ben 100 posti dedicata al cooking show, dove ogni giorno chef, pasticceri, personaggi televisivi e foodblogger si alterneranno ai fornelli per un pubblico attentissimo. Quinto anno consecutivo per Book to the future, le dieci migliori start up di editoria digitale e quattordicesimo per International Book Forum, l’area dedicata agli operatori professionali dell’editoria internazionale. Tra i concorsi letterari più importanti, sicuramente quello di Lingua Madre, giunto al decimo anno di vita, un’iniziativa che si dedica a dar voce alle donne provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto la lingua italiana per scrivere le loro storie, culture ed esperienze. Ma il Salone del Libro di Torino si espande ben oltre la struttura del Lingotto, perché con il Salone off, dodicesima edizione, si arriverà a portare eventi e scrittori nelle dieci circoscrizioni di Torino e nei 14 comuni dell’hinterland, con ben 400 incontri “esterni”. Giovedì 14 maggio, alle ore 10 in Sala Gialla, sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad aprire questa ventottesima edizione. La giostra sta per rimettersi in moto.

 

Paolo Leone

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