Slavoj Žižek è un filosofo a 360 gradi che tratta i temi più disparati, come l’etica, la soggettività, la globalizzazione, l’intolleranza, affrontandoli in un’ottica completamente nuova e da diversi punti di vista. Publishers Weekly l’ha definito «uno dei pochi autori viventi a combinare profondità teorica e irresistibile leggibilità». I suoi numerosi interventi fanno discutere. Nella sua ultima pubblicazione “Meno di niente. Hegel e l’ombra del materialismo dialettico”, edita in Italia da Ponte alle Grazie, rapre il dibattito su Hegel, scrivendo al contempo di sesso, di follia, di Freud, del Nirvana, di Marx…
“Meno di niente” è un libro sconfinato, redatto da colui che è ritenuto da The New Republic l’autore più pericoloso dell’Occidente. Žižek nel suo nuovo libro cerca di far ricredere quanti ritengono Hegel il filosofo del “Sapere Assoluto”. Secondo il pensatore e scrittore sloveno, è necessario rendere Hegel quanto mai attuale, per fermare la catastrofe generata dal capitalismo sfrenato. «E`arrivato dunque il momento di ripetere Hegel», sostiene. Slavoj Žižek sarà a Milano il 2 dicembre 2013, presso la Libreria La Feltrinelli di Piazza Duomo, alle 18. Con lui un altro provocatore, il giornalista Gad Lerner, che aprirà un dibattito con il filosofo rock star, partendo proprio dai concetti espressi in “Meno di niente”.