Dal prossimo 26 marzo sugli scaffali delle librerie italiane, nel settore benessere e salute, troverete un libro, che attirerà certamente la vostra attenzione per il titolo ma anche per la copertina: una donna, giovane, che medita con al collo un centimetro e tra le mani due mele; ai suoi piedi una bilancia con i frutti proibiti. “Meditazioni sul frigorifero” (Urra) è un libro innovativo ed originale, perché abbina dietetica e meditazione. Secondo l’autrice, Tarika Lovegarden, è possibile liberarsi dai problemi di soffrapeso e superare i disturbi del comportamento alimentare, come bulimia, anoressia e dipendenze varie, con un metodo innovativo. Quando ci si trova nelle situazioni appena menzionate, anche se si vuole raggiungere un risultato diventa comunque difficile conseguirlo, quasi impossibile, perché le abitudini comportamentali sono molto più potenti della volontà. Anni di schemi mentali, che si sono radicati in noi, possono condizionare la nostra vita, tanto da rendere complicata anche una semplice azione quotidiana come il mangiare. L’atto del nutrirsi, per l’essere umano, non è solo un bisogno biologico ma è anche un momento d’amore che ci riporta alla primissima infanzia. Rilassare la mente è dunque fondamentale, e questo libro ci insegna come fare, a prescindere da diete e sforzi eccessivi che diventano per la persona insostenibili. Come in dentro così in fuori. Rilassandoci, l’ansia scompare e con essa i nostri istinti compulsivi. A illustrarci questi metodi alternativi è quindi Tarika Lovegarden, specializzata in ipnoterapia e life coaching. L’autrice, che è consulente Essential Life, si è formata negli Stati Uniti, in particolare all’Institute of Integrative Nutrition di New York e in California. Proprio in America la Lovegarden ha conseguito un master in Alimentazione Olistica.