La scrittrice genovese Rossana Campo ritorna in libreria con un nuovo romanzo di eros, morte, amicizia, tradimento, redenzione che sarà presentato oggi al Salone del Libro di Torino alle 11 presso il Caffè Letterario. Con l’autrice, interviene Silvia Ballestra. Rossana Campo vive fra Roma e Parigi. Ha esordito nel 1992 col romanzo In principio erano le mutande (da cui il film omonimo di Anna Negri del 1999). Una decina di romanzi, tradotti in molte lingue, l’hanno consacrata come una delle voci più interessanti della nostra letteratura; tra questi ricordiamo Il pieno di super (1993), Mai sentita così bene (1995), L’attore americano (1997), Sono pazza di te (2001), L’uomo che non ho sposato (2003), Duro come l’amore (2005), Più forte di me (2007), Lezioni di arabo (2010), Felice per quello che sei. Confessioni di una buddista emotiva (2012). Il suo nuovo libro Il posto delle donne (Ponte delle Grazie) racconta la storia di Emma, un personaggio coraggioso e impudico, saggio e sventato, che non teme di rischiare tutto e osa rovesciare la tragedia nella ricerca – affannosa eppure lieve – di una nuova speranza. Emma è italiana, lavora in un bistrot ed è appena stata lasciata dalla sua compagna Carmen quando incontra una donna più giovane, una sensuale ballerina di lap dance, Maxine, e se ne innamora. Dopo pochi giorni Maxine viene ritrovata uccisa in un parco della città. Ma Emma non si rassegna, decide di capire, di indagare e ricostruisce la vita di Maxine incontrando sia l’amante sia la compagna di lei, entrambe raffinate intellettuali. E, mentre esplora l’ambiente omofobo e maschilista della lap dance, cerca di superare il fallimento della sua storia d’amore e il trauma della perdita della giovane amica aprendosi ancora alla ricerca erotica.
La stampa ha espresso un giudizio positivo su questo romanzo. Per Elisabetta Liquori, «Rossana Campo conosce le donne e le donne conoscono Rossana Campo. In tante hanno compiuto le prime esperienze e acceso le prime emozioni leggendo questa scrittrice». Angelo Guglielmi su L’Unità ha scritto: «Rossana Campo scrive racconti di grande fascino, precipitosi, nel senso che possono invadere qualsiasi spazio, lambire emozioni ed esperienze le più inattese… Sto parlando del romanzo-romanzo: quello che leggevamo, senza interromperci nemmeno per mangiare o andare a letto, quando eravamo ragazzi. È una grande notizia». Favorevoli anche i giudizi di molti lettori.