Avellino, Montella- Cari lettori, il libro di cui vi parlerò oggi non è un romanzo. Bensì una mappa del tesoro. Donatella De Bartolomeis, editore de Il Papavero, ha pensato bene di scrivere una guida. Non è turistica, né culinaria. È una guida per entrare nello strano mondo del lavoro.
“Trovare lavoro in tempo di crisi”.
La prefazione, scritta dal giornalista, Marco Grasso, rende al meglio l’idea di come è oggi la situazione in Italia. Qualche dato: in provincia di Avellino, un giovane su due è senza un’occupazione. I nostri ragazzi e i loro cervelli sono in fuga. Questo ci penalizza, e porta il Bel Paese in posizione numero 27 nella lista dei paesi con meno laureati, oramai in via di estinzione. In Europa, siamo al terzultimo posto, dopo di noi Malta e Romania. Grasso, tenendo conto di alcuni dati diffusi dall’Istat, ci porta a conoscenza di una nuova categoria di disoccupato. Prendono l’acronimo Neet e sono coloro che non hanno un’ istruzione, né un lavoro e tanto meno lo stanno cercando. Si sono arresi.
Noi di Cultura&Culture, durante la serata letteraria di ieri sera, abbiamo approfondito l’argomento con la dottoressa De Barolomeis.
Un volume, questo, ristampato con maggiori integrazioni, rispetto all’edizione precedente, soprattutto per quanto concerne l’aspetto psicologico e motivazionale.
Le abbiamo chiesto: come mai ha sentito la necessità di scrivere questo libro?
«Mai come in questo periodo, tutti hanno il bisogno di una simile guida – spiega l’editore e continua- perché quello che spaventa , di questa crisi, e che la rende ancor più pericolosa rispetto alle precedenti, non è l’aspetto economico ma l’aspetto sociologico e psicologico, quindi l’assenza e la crisi dei valori stessi. La gente si è già arresa, ha smesso di crede in qualsiasi cosa, aprendo in questo modo le porte alla depressione e alla disperazione. La crisi si fa sentire in Italia e non solo. Ce ne sono state diverse e analizzando la storia socio-economia e culturale italiana, si può notare che è proprio nei periodi come questo che sta attraversando l’economia italiana che nascono le buone intuizioni, quelle che spesso hanno cambiato la storia. Un esempio: il neorealismo. Ha risollevato il lato culturale dell’italia post guerra. Pensate al cinema – suggerisce De Bartolomeis- era crollata Cinecittà, i grandi registi non si sono arresi; continuavano a girare film nelle ambientazioni più impensabili, dal Lungotevere alle campagne. Mancavano i soldi per pagare gli attori, nessun problema, chiamiamo la gente normale a fare tante piccole comparse».
Sono tantissimi gli esempi che si possono citare pensando secondo la volontà e lo spirito d’adattamento e d’iniziativa. Papa Francesco nella Giornata Mondiale della Gioventù a Copacabana, disse che sono i giovani il motore del mondo.
Questo libro è rivolto proprio a loro. Infatti, Donatella De Bartolomeis continua il suo intervento rivolgendo il proprio appello particolarmente a loro:«Finché resterete fermi ad aspettare Godot, non risolveremo mai nulla. Dovete rimboccarvi le maniche e diventare protagonisti della vostra vita. Se c’è lì fuori anche solo un posto di lavoro, dovete sapere ed imparare come fare per conquistarlo, – e rivolgendosi sempre ai giovani, aggiunge e termina – dovete azionare il cervello, mettere in movimento le idee. Questo libro rientra in un vero e proprio progetto, pertanto mi renderò sempre disponibile a qualsiasi chiarimento e confronto».
Ovviamente alla base occorre metodo e strategia. “Trovare lavoro in tempo di crisi” è un libretto condensato al massimo volutamente. All’interno contiene una guida concreta e pratica che accompagnerà i giovani alla ricerca, alla conquista e alla scoperta del lavoro dei propri sogni.
Romina Capone