Che cosa significa vivere in una famiglia allargata? E cosa vuol dire ‘allargata’? Risponde a queste e ad altre domande Stefania Nascimbeni (nella foto in basso, ndr), giornalista e scrittrice che ha all’attivo ben sei libri (da Chick Chick Urrà a 101 motivi per cui le donne preferiscono gli stronzi fino al suo nuovo libro). Ma le risposte non arrivano con un saggio bensì attraverso un romanzo narrato in prima persona che si intitola Happy (hippy) Family.
Qui trovi tutti i libri di Stefania Nascimbeni
Happy (hippy) Family: recensione del libro di Stefania Nascimbeni (podacast in calce)
Happy (hippy) Family (Morellini editore) è un libro che ti conquista sin dalla prima pagina perché lo stile confidenziale ed intimo rende Stefania una di noi. Nel libro l’autrice racconta delle difficoltà del divorzio, dell’anoressia e poi della risalita dal baratro. Il tutto con un certo ottimismo e una vena di sarcasmo. E’ autoironica, Stefania, anche nel descrivere quanto e come sia stato difficile rimettersi in carreggiata; lei – da giornalista free lance con un bambino da crescere – sa che vivere da separate non è affatto facile eppure ci prova, tenta, si mette in gioco investendo su di sé in un Paese che non sempre premia le professioniste mamme.
L’autrice dimostra in questo libro di non essere una madre perfetta, tipo quella delle pubblicità delle famose merendine che circolavano negli anni Ottanta e che hanno contribuito a rendere noi bambine di allora, oggi donne, non solo maniache del controllo ma anche perfettine in un mondo che di perfetto ha ben poco.
E allora – come ci insegna Stefania tra le righe nel suo Happy (hippy) Family – la perfezione non esiste. In questo contesto la famiglia allargata può diventare, quindi, un porto sicuro e non un limite, nonostante alcuni lati non proprio positivi (i contro sono presenti in tutte le cose e situazioni, dopotutto).
Happy (hippy) Family è dunque un libro scorrevole che si legge velocemente. L’autrice narra la sua storia, svelandosi e rivelandosi in tutte le sue fragilità ed insicurezze ma mostrandosi al contempo forte come sa essere una donna che cerca di fare la cosa giusta per trovare quella completezza a cui tutti noi aspiriamo. E la lacrimuccia verso la fine non è mancata. Aveva ragione Sara Rattaro nella sua illuminante introduzione! (Marica Movie and Books)