Domani, 15 settembre 2012, alle 18, a Firenze presso la Galleria d’arte Mentana “Moramanga”. Si tratta di un’esposizione di Immagini Olfattive, che vede protagonisti le essenze profumate di Coquillete Paris e gli scatti fotografici di Tommy Napolitano e l’Art Director Rosa Vaia. La linea di profumi artisti Coquillete Paris nasce dall’incontro tra Rosa Vaia, art director e produttrice di set fotografici di moda, e Elise Juarros nata a Grasse, patria incontestata della più antica e migliore tradizione di arte profumiera. Il nome della linea, nata meno di un anno fa, prende origine dal nomignolo con cui Elise veniva chiamata da bambina, nomignolo che rimanda al ricordo di essenze antiche, uniche e che sottolinea la qualità delle essenze data dalla scelta di materie prime e dalla lavorazione artigianale. Durante l’evento, che si svolgerà domani, Rosa ed Elise attraverso le immagini e la degustazioni delle essenze presenteranno i loro appunti di viaggio, le ispirazioni e il frutto della loro ricerca costante delle migliori materie prime. Quattro le essenze che verranno presentate al pubblico, la prima è Moramanga, omaggio a un viaggio nel Madagascar fatto per ricercare la migliore assoluta di vaniglia. Si tratta di un mix di tuberosa, gelsomino, gardenia indiana e iris del Giappone, rappresentata in maniera eccellente nella foto che ci è stata cortesemente fornita dall’ufficio stampa di Coquillete Paris, una piccola anticipazione per tutti i lettori di Cultura e Culture. La seconda essenza si chiama Herat ed è il ricordo di un viaggio nelle terre afgane, una splendida interpretazione di Hashish Afghano, l’oro nero di questo tormentato paese, diviso tra guerra e poesia; qui tabacco e gelsomino si mescolano con l’incenso in perfetta armonia a creare una fragranza accattivante. La terza essenza è Sulmona, creata in occasione del matrimonio di Elise, essenza golosa ed innocente, una nuvola di zucchero che rimanda al profumo dei confetti come ricordo del giorno più bello. Per finire in anteprima assoluta Sumatera, un patchouli verde, estratto e lavorato a Sumatra, una fragranza insolita e dolcemente speziata, che di sicuro affascinerà quanti parteciperanno alla mostra, che è da non perdere.
Doralda Petrillo