Il nuovo paradiso dell’auto è il Brasile. In questo grande Paese, dove l’economia cresce e il 40 per cento di una vastissima popolazione deve acquistare la sua prima vettura, si sono dati appuntamento i marchi automobilistici per il Salone dell’Auto di San Paolo, paragonabile per prestigio e numero dei partecipanti soltanto al Salone europeo di Ginevra. Per le case automobilistiche si tratta di una terra promessa, un mercato ancora tutto da conquistare in cui presentare nuovi modelli e dare una scossa ai bilanci aziendali. Giunto alla 27esima edizione, il Salone di San Paolo è in corso di svolgimento e si protrarrà fino al 4 novembre.
Tanti gli espositori, dalla Fiat che in Brasile è leader di mercato, con una quota al 24 per cento e una nuova fabbrica in arrivo, alle Aston Martin e Audi con tutto il gruppo VW dietro, eccenzion fatta di Seat e Skoda. Ma anche BMW con Mini, i cinesi con la Chery Motors e la Changan Motors, i francesi con Citroen, Peugeot e Renault, gli svedesi di Volvo, i giapponesi con Honda, Subaru, Suzuki, Mitsubishi, Nissan, Toyota, i coreani di Hyundai, Kia e Ssangyong, solo per citare quelli che anche da noi riscuotono maggior successo. In totale, ci sono 98 costruttori nazionali ed internazionali, 7 espositori in vetrina, tutti pronti a fare bella mostra di sé.
Tante le novità che saranno annunciate a San Paolo, a partire proprio dalla Fiat che presenta le versioni Interlagos di Fiat Novo Uno, Fiat Novo Palio. La prima vettura è l’erede della vecchia Fiat Uno, molto simile alla Panda come design, che si prepara a conquistare il mercato sudamericano proprio come fece a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 la sua antenata. Altra novità italiana sarà la Fiat Bravo Extreme.
Tra le altre novità il crossover della Renault, il DCross, e la Chevrolet Onix, un modello compatto disponibile con motore a etanolo o a benzina e con una serie di comandi attivabili via smartphone. Spazio anche a tanti modelli ibridi, come questa Toyota Prius, pronta a sfrecciare per le vie San Paolo.