In occasione dell’evento organizzato lo scorso 10 ottobre presso lo store department Coin in Via Scarlatti a Napoli, abbiamo incontrato la nota style coach Carla Cozzi che, dall’alto della sua esperienza in materia di moda, fashion e life style, ha dispensato consigli e suggerimenti in grado di fare la differenza.
Carla Gozzi è diventata famosissima grazie ai fortunati programmi in onda sulla rete televisiva Real time tra cui “Ma come ti vesti” e “Shopping night”, con Enzo Miccio, e “Guardaroba perfetto”, diventati ormai veri e propri cult ma la sua carriera è iniziata tanti anni fa e, come spiegato da lei stessa, il suo percorso è stato davvero molto lungo e intenso: «Quando cominciai a lavorare nel mondo della moda, il mio primo stage fu da Max Mara, una grande azienda che mi ha formato e che ha rappresentato il mio trampolino di lancio. Da lì ho percorso ogni singolo gradino necessario per acquisire conoscenze e competenze professionali».
Assistente di grandi creativi, stilisti noti in tutto il mondo ma anche style coach per manager e privati dalle personalità complesse, ma stimolanti ed energiche al contempo, Carla ha fatto tesoro degli insegnamenti tratti da queste esperienze ed è stata una delle primissime fashion blogger, tra le attuali figure professionali più in voga nel mondo del web: «Il segreto per essere una buona fashion blogger risiede nelle nostre attitudini e nella creatività. Questo tipo di lavoro è molto più difficile di quanto si pensi, bisogna essere davvero aggiornati e non basta più postare una foto di sé stessi con un outfit originale . Nella mia scuola Carla’s Academy, ho inserito anche un corso per fashion blogger in cui è incluso un corso di scrittura di lingua italiana. Essere fashion blogger significa catturare il pubblico anche attraverso la scrittura». Proprio all’interno della Carla’s Academy, Carla Gozzi ha selezionato un team di docenti ed esperti molto preparati che, oltre ad occuparsi della formazione di aspiranti stilisti e style coach, si dedicano con passione anche alle piccole fashion victims del nuovo millennio: «Carla’s Academy kids nacque per gioco un po’ di tempo fa quando, guardando le figlie delle mie amiche, mi accorgevo che nel tempo libero nessuna di queste si dedicava ad attività creative come ad esempio il disegno. L’obiettivo principale di questa mia attività è cercare di generare e sviluppare la creatività sin dalla tenera età attraverso l’applicazione di svariate tecniche come il taglio, il cucito e il disegno. In questo modo diventa divertente costruirsi un accessorio unico e personalizzato come una borsetta o una pochette. Da qui è nata poi l’idea di “Guardaroba perfetto Kids and teens”, in questo programma cerco di aiutare le madri in balìa dei capricci delle proprie figlie alle quali insegno a scegliere gli abbinamenti in base alle occasioni d’uso con qualche consiglio di life style».
Non solo consigli per le più piccole ma anche per le giovani studentesse in cerca di uno stile sobrio e di classe: «Il segreto per presentarsi ad un esame e sentirsi a proprio agio è innanzitutto evitare di usare materiali sintetici, che si stropiccino o che generino cattivi odori. No anche ai materiali stretch e si alle camicie e ai tessuti naturali. Sarebbe preferibile indossare pochi gioielli e nessun bracciale, per evitare che parlando e magari gesticolando tanto si possano creare rumori fastidiosi per il professore. Per le lezioni universitarie, invece, partendo dal presupposto che una ragazza giovane è già bella di suo, l’outfit può essere molto variabile. L’importante è non risultare mai eccessivi: un capo comodo come il jeans può essere personalizzato con un sopra più voluminoso, se molto stretto. Un outfit classico può essere invece arricchito da qualche accessorio come i super femminili orecchini a clips» .
Carla è davvero una miniera inesauribile di consigli e, interrogata sui nuovi trend di stagione, risponde così: «Torna la scarpa decolletè a punta con tacco a stiletto mentre i colori della stagione sono il verde inglese, il blu notte e le tutte le tonalità del cammello». Da non dimenticare gli immancabili must have: «Nel mio guardaroba non possono mancare i little black dress, ne avrò almeno una cinquantina! Ogni volta un materiale, un dettaglio, la lunghezza può fare la differenza. Altrettanto irrinunciabili sono i tacchi e l’underwear: abbino sempre l’intimo a ciò che sto indossando, per colore, materiale o fantasia».
Carla è ovviamente anche una grande viaggiatrice e, attraverso il suo sguardo critico, ha delineato un breve excursus fashion intorno al mondo: «In America la cultura sportiva è molto evidente, a Londra è l’urban style a padroneggiare la scena mentre nel Nord Europa sembra di osservare una mostra d’arte itinerante. In Giappone il look è molto più simile ai manga, gli abbinamenti sono fantasiosi e creativi quasi come in un fumetto. In Cina, infine, è difficile capire lo stile del luogo perché lì vestirsi è l’espressione del lusso ed è usuale indossare capi di grandi firme».
Per quanto riguarda l’eleganza fai da te, Carla sostiene che si può essere originali e ricercati anche con poca spesa: «Oggi si può essere eleganti senza spendere un occhio della testa. Dieci anni fa era impossibile perché non esistevano le catene di abbigliamento low cost. Il segreto è saperlo fare ecco perché spesso mi chiamano per la ricerca di un look personale che possa essere diverso dagli altri».
Infine una lezione di autostima per tutti: «Prendersi cura di sé è un dovere che abbiamo verso noi stessi, se ci sentiamo bene e viviamo in modo salutare, la nostra energia ed il nostro approccio alla vita diventa positivo e chi ci sta intorno se ne accorge».
Raffaella Sbrescia