La Grande Via, il libro di Berrino e Fontana: recensione

La Grande Via, il libro di Franco Berrino e Luigi Fontana, è una piacevole scoperta. Di facile lettura, il testo ci porta per mano (proprio come suggerisce il titolo) in un sentiero poco contorto, ampio e spazioso, attraverso cui possiamo vivere una vita felice, sana e creativa, perché si può anche arrivare a cent’anni, ma l’importante non è la quantità del tempo, che abbiamo a disposizione sulla terra, piuttosto è la qualità, come ci suggeriscono Berrino e Fontana: “(…) Non facciamoci scoraggiare dai messaggi negativi e dai dogmi, come quello che le malattie sono inevitabili e dipendono dai geni che abbiamo ereditato dai nostri genitori. Sebbene sia noto che l’eredità genetica gioca un ruolo nell’ampliare il rischio di sviluppare determinate patologie e di morire precocemente, gli stili di vita sono molto più importanti (…)”. E, infatti, precisano gli autori verso la fine del libro, “(….) studi longitudinali condotti sui gemelli monozigoti, cioè identici dal punto di vista genetico, dimostrano che non più del 25% di vivere una vita lunga dipende dai geni; lo stesso vale per la maggior parte dei tumori (…)”. Ne avevamo già parlato quando abbiamo recensito il libro Il potere anticancro delle emozioni (Urra), nel quale l’autore, Christian Boukaran, un medico oncologo canadese, si sofferma proprio sull’importanza dello stile di vita e soprattutto, nello specifico, sulla dimensione emozionale e spirituale per accelerare il processo di guarigione e addirittura prevenire le malattie.

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Berrino e Fontana dedicano la terza parte del loro libro all’aspetto meditativo, che è l’altra importante grande via per il benessere. La meditazione in particolare riduce le infiammazioni. I due medici scrivono che “(…) l’equilibrato funzionamento del corpo e del cervello però non basta (…) La creatività, la flessibilità, la concentrazione, l’autocontrollo e la disciplina sono caratteristiche essenziali (…)”, che possono essere sviluppati con lo yoga e alcune arti marziali. E` molto importante inoltre uscire dai meccanismi automatici della nostra mente per riconnetterci con il corpo stando nel presente, unico tempo reale. In che modo? Attraverso il respiro, per esempio. Le tecniche nel libro sono diverse. Quali sono, però, gli altri due aspetti della grande via? Al primo posto, per Berrino e Fontana, che seguono le 12 raccomandazioni del Codice Europeo Contro il Cancro, c’è l’alimentazione corretta, alla quale i due esperti dedicano un corposo capitolo partendo dalle antiche tradizioni, come il Taoismo, e dalla Bibbia per farci comprendere come i popoli più antichi della terra si alimentavano. Ovviamente sono citati importanti studi scientifici e il testo ha una ricca bibliografia. E` importante, dunque, mantenere un peso corporeo sano, con una circonferenza vita inferiore agli 80 centimetri per le donne e 94 centimetri per gli uomini, giacché l’aumento del grasso sull’addome è associato a una maggiore mortalità per malattie cardiovascolari e tumorali.

Per Berrino e Fontana, l’alimentazione corretta è a base di cereali, rigorosamente integrali (noi aggiungiamo: meglio se biologici), legumi, verdure (di stagione) e frutti (sempre di stagione), poche proteine animali (latte, formaggi, latticini, uova, pesce, carne bianca), evitando la carne rossa e abolendo gli insaccati, i cibi raffinati (come la farina 00 e i dolciumi da banco, tra cui le merendine e le patatine) e le bevande zuccherate. Nel libro la terza grande via è rappresentata dall’esercizio fisico, indispensabile per ridurre le infiammazioni, prevenendo le malattie croniche e il cancro. “(…) Non è possibile costruire una macchina da corsa con materiali scadenti e pensare che questa poi possa resistere alle sollecitazioni del tempo (…)”. Ovviamente non siamo dei robot o meglio delle macchine però il paragone regge. “(…) Uno dei modi per migliorare la salute fisica e mentale è quello di allenare il sistema cardiorespiratorio, cioè cuore e polmoni mediante l’esercizio aerobico (…)”, i cui benefici (…) non si limitano solo al controllo del peso corporeo ma si estendono anche alla prevenzione del Diabete Mellito di Tipo 2”, si legge ne La Grande Via. Camminare a passo veloce, correre, danzare, nuotare, com’è risaputo, fa bene al sistema cardiovascolare e riduce il rischio di sviluppare alcuni tumori, come quello della mammella, dell’endometrio e del colon. Importanti sono anche gli esercizi anaerobici per rinforzare i muscoli e le ossa; secondo alcuni studi scientifici l’esercizio fisico di potenza, per esempio, ridurrebbe il rischio di osteoporosi in tarda età. Tutto, però, deve essere svolto in modo equilibrato senza eccessi e tenendo conto delle predisposizioni di ciascuno, perché ognuno è diverso. Ma non è tutto. Berrino e Fontana ne La Grande Via si soffermano sull’importanza delle relazioni sociali, in particolare dell’unione familiare citando il Libro dei Mutamenti. Poi c’è una quarta parte non meno importante, con alcuni grandi e piccoli segreti per mantenersi in salute. Sembra un’ovvietà ma la prima cosa è non fumare. E` noto che il fumo sia associato a un aumento del rischio di sviluppare il cancro del polmone del 30% rispetto ai non fumatori e non solo. Aumentano anche i tumori maligni della laringe, della bocca e della faringe ma è alta pure la probabilità di avere un infarto e un ictus cerebrale. Il fumo, inoltre, accelera il processo d’invecchiamento e nuoce molto a chi è accanto a noi! Per esempio, i bambini nati da un padre, che prima del concepimento fumava, hanno una maggiore frequenza di leucemie infantili. E a tal proposito anche lo stile di vita, compreso il benessere psicologico, della donna gravida (e del futuro papà, perché sembra che lo spermatozoo porti con sé anni di eccessi) sono essenziali per la salute del nascituro. L’importanza dell’esposizione corretta al sole, per fare un pieno di Vitamina D, la salute dei denti e una maggiore attenzione al nostro pianeta, riducendo i consumi giornalieri, sono necessari per una vita felice, creativa e sana. L’inquinamento uccide e molto possiamo fare, a cominciare da un abbassamento del consumo delle proteine animali. Il perché lo spiegano molto bene Franco Berrino e Luigi Fontana nel loro illuminante libro, La Grande Via (Mondadori). Entrambi sono due esperti in materia: Berrino è stato direttore dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dopo aver trascorso gran parte della vita come ricercatore; Fontana è un esperto di fama mondiale nel campo della nutrizione e degli stili di vita per favorire la longevità. Vi consiglio, dunque, di leggere e rileggere questo testo, che vi fornirà ottimi spunti per cambiare il vostro modo di approcciarvi alla vita, rispettando il corpo e la psiche. Potete visitare il sito de La Grande Via, dove troverete altre informazioni utili.

 

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