Oggi si parla sempre più della Meditazione e dei benefici sia per il corpo che per la mente ma cosa vuol dire meditare e su cosa dobbiamo meditare? Meditare è purtroppo un termine abusato ed è entrato di fatto nella fitta rete dei meccanismi economici. In ogni cosa c’è, tuttavia, il lato ombra e se da una parte la diffusione di queste tecniche in Occidente sta dando una boccata d’ossigeno dall’altra è un modo come un altro per fare soldi. Prestate attenzione a chi si finge guru senza averne le competenze.
Chi pratica meditazione deve prima di tutto imparare a centrarsi egli stesso e poi può insegnare la pratica; questo vale per tutte le cose. Detto questo mi preme dirvi che cosa non è meditare. Nel libro 21 giorni per rinascere di Franco Berrino, Daniel Lumera e David Mariani (Mondadori) (lo sto citando spesso nei miei articoli perché lo sto leggendo in questo periodo) si legge che “(…) la meditazione è uno stato di coscienza ben preciso che comincia proprio dove tutte queste esperienze si esauriscono per lasciare posto a un oceano di infinito e senza forma di consapevolezza, completo in se stesso, che risplende nel nostro essere, è uno stato di pura coscienza di essere senza definizioni né limitazioni di alcun tipo ed è quanto di più straordinario possa accadere”. Nel libro Il mistero del silenzio (Ubaldini Editore – Roma) Vimara Thakar afferma che “(…) solo quando liberiamo la mente dall’ossessione di sperimentare, acquisire, conoscere e imparare qualcosa, permettiamo al silenzio di manifestarsi e abbracciare quella forza misteriosa che è la Vita annullando i giudizi e la divisione tra bene e male, giusto e sbagliato (…)”.
E sempre in 21 giorni per rinascere gli autori parlano di cinque importanti fasi per giungere allo stato meditativo: attenzione, concentrazione, contemplazione, meditazione e stato di unione. Le prime due cose che bisogna fare è sviluppare l’attenzione e la concentrazione mediante il respiro consapevole. Ma quali sono i benefici della meditazione? Innanzitutto questa disciplina se fatta in modo costante e continuativo ha degli straordinari effetti psicofisici: abbassa il colesterolo cattivo e lo stato infiammatorio; stabilizza la pressione arteriosa; è un valido aiuto contro lo stress, attiva l’enzima telomerasi, migliora l’afflusso del sangue al cervello, è un ottimo ansiolitico ed antidepressivo, attenua lo stato di tensione e si ispessiscono alcune aree del cervello. Gli studi sono alle fasi iniziali ma già si possono attestare i grandi benefici di questa pratica, così efficace, che induce uno stato di benessere totale. In calce un audio con la mia voce. Si tratta di un esercizio che puoi praticare quotidianamente per trovare il tuo centro e cominciare a sviluppare attenzione e concentrazione.