I fiori d’estate, i colori dei petali e la delicatezza della loro forma. Quest’immagine così bucolica appartiene però al passato. La moda vuole scrivere anche la poesia “campestre” presente degli abiti con dei nuovi ritmi, che siano moderni, tridimensionali. Ecco allora che anche quest’estate bouquet e steli tornano a dipingere i vestiti ma questa volta in modo più corposo, superando le due dimensioni per far sì che i fiori diventino accessorio, ricamo, parte integrante (e di completamento) del look.
Moschino quest’estate ci ha costruito un’intera collezione, facendo fiorire abiti, borse, pochette, accessori. Anche Prada ha dipinto i suoi fiori leggeri, con sfumature di grigio e nero, usando il tessuto come un foglio dove le linee sfumate si condensano per dare vita a un disegno, a un grafismo. Tridimensionale, naturalmente. C’è poi Chanel che nell’eleganza della sua passerella ha messo i fiori in primo piano, anzi. Quel bouquet pastello conferisce il “moderno romanticismo” al mini abito che Mr Lagerfeld ha minuziosamente decorato in ogni sua trama. Con fiori, naturalmente.
Ornella Fontana