Piccoli, concentrati e ricchi di proprietà: loro sono i piselli ma attenzione! Non chiamateli verdure perché appartengono alla famiglia dei legumi. Io li adoro e li cucino in modo molto semplice, con la pasta, con il riso o anche come contorno, soprattutto in primavera quando maturano; preferisco comprarli freschi non per le proprietà ma perché i cibi di stagione conservano la loro energia come ci suggeriscono le antiche tradizioni mediche, quali l’Ayurveda e la Medicina Tradizionale Cinese che fanno riferimento più al potere energetico dei cibi che a ciò che contengono. Infatti l’energia della primavera è molto forte: piselli, fave, fragole, asparagi… riportano la mente all’idea della rinascita, del ciclo che si ripete e ci danno una nuova consapevolezza perché sulla terra nulla viene distrutto: questa potente energia è antica quanto e sicuramente più del mondo. La Natura non fa nulla a caso. Il colore verde dei piselli, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, è infatti collegato oltre che alla primavera anche all’elemento legno, al fegato, alla cistifellea, agli occhi… Potete acquistare i piselli anche surgelati però non dimenticate mai che in primavera abbondano sul banco dell’ortofrutta; meglio optare tuttavia per la piccola produzione locale perché l’acquisto a chilometro zero ci dà una garanzia di maggiore freschezza del prodotto.
Le proprietà dei piselli
Ma veniamo alle proprietà dei piselli: possiedono un elevato valore nutritivo grazie alla presenza di zuccheri, vitamine, sali minerali e proteine. Se freschi, hanno il più alto contenuto tra i legumi di Vitamina A; avendo meno amido sono tuttavia più digeribili dei loro parenti fagioli, ceci e lenticchie. Possono essere mangiati perciò anche da chi soffre di meteorismo intestinale e da chi ha il diabete. Se freschi esplicano anche un’azione lassativa per le fibre che contengono, di conseguenza sono controindicati nelle enteriti e nelle dissenterie. Contengono L-Dopa; quindi vengono utilizzati in Bioterapia nutrizionale per il trattamento del Morbo di Parkinson. Hanno inoltre un’azione ipocolesterolemizzante e ipotensiva però solo se mangiati freschi, sempre per le fibre di cui ho parlato prima. Possono essere abbinati con il pesce e con la carne solo per determinate ricette (lo spezzatino, con le seppie…).
Ricetta
Vellutata di piselli per una persona
150 grammi di piselli freschi a persona
mezza cipolla tritata
olio extra vergine di oliva
un mestolo d’acqua
sale marino q.b. (non esagerare con le dosi)
Pulisci i piselli ricavandoli dal loro baccello. Fai appassire la cipolla in un fondo di olio extravergine d’oliva e poi aggiungi i piselli coprendoli con un mestolo d’acqua. Copri la casseruola con un coperchio e dopo dieci minuti spegni la fiamma. Riduci il tutto in crema con un mixer e aggiungi un cucchiaino di olio di oliva (ricetta tratta dal libro di Fausto Aufiero e Michele Pentassuglia, Il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti).
Maria Ianniciello, naturopata e giornalista pubblicista
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