Avevamo già scritto della vetrina di Ron Gilad allestita nell’ambito dell’evento Molteni&C e Salvatore Ferragamo, organizzato in occasione della 52esima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano. Un evento che stiamo seguendo con approfondimenti e immagini. L’iniziativa è stata inaugurata ieri. Gli ospiti sono stati accolti negli oltre 600 metri quadri di terrazze che offrono una suggestiva vista sul Duomo, sulla chiesa di San Carlo e sulla città.
Ron Gilad nasce nel 1972 a Tel-Aviv e studia alla Bezalel Academy of Art and Design a Gerusalemme. Dopo aver vissuto e lavorato a New York è tornato in patria. Gli oggetti ibridi di Ron Gilad abbinano l’ingegno concreto al gioco estetico; si collocano sul sottile e creativo confine fra l’astratto e il funzionale.
Le sue opere raccontano la relazione tra l’oggetto e la sua funzione, mettendo in discussione la percezione umana. Ron Gilad pone incessanti domande in formato tridimensionale e congegna risposte che creano un campo di fertile dubbio. In senso metaforico, è un linguista che crea un linguaggio proprio. Studia le origini delle “parole” e sviluppa nuovi “sinonimi”.
Il suo lavoro, che spazia dai pezzi unici alle edizioni limitate sino alla produzione di serie, non ha “data di scadenza” e fa parte delle collezioni sia pubbliche che private di tutto il mondo: Tel-Aviv Museum of Art, Periscope Contemporary Design Gallery, Jerusalem Art Center, Ramat-Gan Museum of Modern Art e Metropolitan Museum di New York.
Per approfondimenti sull’evento: http://www.culturaeculture.it/2013/03/salone-del-mobile-2013-la-vetrina-di-ron-gilad/27518