L’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella compie 400 anni. Fondata nel 1221 dai frati domenicani, è solo nel 1612 che l’antica apoteca fiorentina apre le porte al pubblico diffondendo l’arte officinale. E’ per merito dell’opera dei frati domenicani che il nome dell’Officina diventa famoso nelle corti di tutta Europa grazie all’elevata qualità dei prodotti e delle formulazioni di profumi, ciprie e belletti. Tra i clienti di gran fama, Caterina de’ Medici, a cui i francesi devono tutte le attuali conoscenze sul profumo. Oggi passati 400 anni, l’attività continua nel rispetto della tradizionale artigianalità dei frati senza però trascurare i nuovi ritrovati tecnologici oggi a disposizione. Tradizione e progresso tecnologico quindi, il connubio che oggi ha reso famoso il nome dell’Officina nello ricco scenario della Profumeria Artistica. Ma ancor di più, il successo dell’Officina sta nell’intuizione avuta dai frati di anteporre l’effimero al curativo, ed è per questo motivo che la parola Profumo precede l’aggettivo Farmaceutica. Eugenio Alphandery, direttore e comproprietario dell’antica officina, per l’ occasione ha commissionato grandi opere di restauro per portare all’antico splendore le sale della farmacia in Via Scala e forte della rinascita del suo brand punta all’apertura di altri due nuovi punti vendita, uno a Milano in Via Brera, l’altro a Roma in Via Borgogna. Inoltre, per la grande data Alphandery ha elaborato due nuove fragranze, Ottone e Porcellana, la prima avvolgente e decisa ci riporta al Nord Europa, la seconda più leggera e romantica rimanda ai sapori d’Oriente; entrambe, in edizione limitata e numerate a mano, saranno in vendita sino alla fine del 2012. Per omaggiare la storia e la vita dell’antica maison fiorentina grandi festeggiamenti si terranno dal 11 al 13 maggio, mese dedicato all’iris fiore simbolo di Firenze, presso il Giardino Corsini durante la diciottesima edizione dell’evento “Artigianato e Palazzo”.
Doralda Petrillo
Una fitta e importante trama storica, ben narrata, che non conoscevo affatto, pur abitando non lungi da Grasse, quasi moderna capitale dei profumi!