Quali sentimenti evoca ‘Combattente’, il nuovo album di Fiorella Mannoia? Quali immagini si rincorrono ascoltando questo disco, così simile ai lavori precedenti, per il sound, con qualche leggera variazione, eppure così diverso? Fiorella è una donna in cammino che non si accontenta di vivere a metà e questa condizione si percepisce tutta nell’album; la cantante “quando guarda in cielo non si sente uno straniero”, perché vive totalmente, non a metà, senza accontentarsi mai. ‘Combattente’ è un disco che parla di coraggio ma anche di speranza, di passi a volte falsi che – canta la Mannoia – sono idee di mio padre viste al contrario; questo è un lavoro che, con le sue undici tracce, si rivolge agli uomini e soprattutto alle donne autentiche, non superficiali, che si battono per un’idea, rievocando sensazioni viscerali; per tanto questa recensione è scritta più con il cuore, a tratti con la pancia, che con la testa sulla scia delle emozioni provate!
Il nuovo album di Fiorella Mannoia, ‘Combattente’, non è affatto cerebrale. I suoni, in molti momenti soft e in altri più ritmati, s’intrecciano con le parole che, dice la cantante, “sono l’ultimo fiato da ingoiare, resistente all’ultimo fiato del mare, non sono altro che tutto quello che ci muove verso le cose, non sono altro che… tutto ciò che inventiamo per dare altro senso al tempo”. Le parole “sono maschere anche quando non è Carnevale, sono l’ultimo Babbo Natale, la verità che fa male, tutto quello che resta di mio padre”. E` evidente in questo disco anche l’amore provato dalla Mannoia per la Terra e per la Vita in generale. Ciò che, però, tiene insieme le undici canzoni è il coraggio. Osho affermava che la paura ci impedisce di accogliere l’altro in modo sincero e autentico. Questa cattiva consigliera chiude la via del cuore. La parola coraggio viene dalla radice latina cor che significa cuore e difatti essere coraggiosi equivale proprio a vivere con il cuore.
Questo concetto mi è venuto in mente ascoltando il nuovo album della Mannoia e credo che sia sintetizzato bene in Combattente, la traccia che dà il titolo a tutto il disco. “Forse è vero, mi sono un po’ addolcita, la vita mi ha smussato gli angoli (…) Ma non sottovalutare la mia voglia di lottare perché è rimasta uguale (…) E` una regola che vale in tutto l’universo chi non lotta per qualcosa ha già comunque perso e anche se il mondo può far male non ho mai smesso di lottare (…)”, canta Fiorella Mannoia in uno dei brani più belli e incisivi dell’album. Personalmente, sono stata toccata nel profondo dalla quarta traccia, I pensieri di zo, dove le note del pianoforte sciolgono le ansie e le tristezze di una quotidianità a volte schiacciante con quel “cammina, cammina da sola e ascolta il rumore dei passi di una vita nuova”. Nel complesso l’album della Mannoia (in vendita dal 4 novembre) è un’alchimia di suoni e concetti, elevati e allo stesso tempo di una semplicità disarmante che emozionano con gusto ed eleganza.