Hanno nomi spesso impronunciabili per quegli italiani che hanno ancora poca dimestichezza con l’inglese, hanno da poco compiuto vent’anni o giù di lì e il mondo del cinema non può già fare a meno di loro. Si chiamano Ansel Elgort, Logan Lerman, Shailene Woodley, Miles Teller e sono le nuove leve della New Hollywood. Sono cresciuti con il mito di James Dean, Marlon Brando, Al Pacino, Robert De Niro e oggi popolano i diari dei ragazzini di mezzo mondo. Li abbiamo conosciuti con i loro film d’esordio a volte tratti da libri strappalacrime come nel caso di Colpa delle stelle [The Fault in our Stars], che ha fatto breccia nel cuore dei teenager incassando più di 300 milioni di dollari in tutto il mondo (partendo da un budget di 12), o da amatissime saghe fantasy o fantascientifiche come Divergent (288 milioni di dollari di incasso a fronte degli 85 investiti) o Percy Jackson (che in totale ha portato a casa il doppio di quanto costato). In particolare Colpa delle Stelle, che racconta la storia d’amore tra Hazel Grace Lancaster e Augustus Waters, due adolescenti malati di cancro, ha reso i due giovani protagonisti Ansel Elgort e Shailene Woodley delle vere star così come lo furono solamente qualche anno fa Kirsten Stewart e Robert Pattinson, ovvero Bella e Edward della saga fantasy Twilight. Ma chi sono costoro?
Ansel Elgort (classe 1994) si è lanciato nel mondo del cinema da solo un anno e gli viene già riservata un’accoglienza da vero divo ovunque metta piede, che sia New York, Londra o Amsterdam poco importa. Nel suo tempo libero fa il dj con lo pseudonimo Ansolo, è spavaldo e gestisce i rapporti con la stampa e con i fan quasi fosse un veterano. I lineamenti del suo viso ricordano vagamente un giovane Brando pur non condividendo con il mito lo stesso sguardo enigmatico e il medesimo carisma. Al cinema lo vedremo prossimamente nel nuovo film di Jason Reitman (Juno, Tra le Nuvole) in Men, Women & Children e nel sequel di Divergent, Insurgent, nuovamente al fianco della bella Shailene Woodley. Quest’ultima, di tre anni più grande, ha già intrapreso un percorso molto ben definito nell’industria del cinema indipendente americano come dimostrano i ruoli in Paradiso Amaro (2011) di Alexandre Payne, The Spectacular Now (2013) di James Ponsoldt e, più recentemente, nel bellissimo White Bird in a Blizzard (2014) al fianco della magnetica Eva Green. Recita dall’età di cinque anni, ha un corpo mozzafiato e si muove sul set con una padronanza spiazzante.
Tra i maschietti oltre a Elgort si stanno distinguendo il timidissimo Logan Lerman (classe 1992) che dal 2000 al 2014 ha lavorato in ben 17 produzioni e che sta avendo la definitiva consacrazione nei panni del giovane soldato Norman Ellison in Fury di David Ayer, dove recita al fianco di Brad Pitt. Se quanto dimostrato nei panni di Charlie in Noi siamo infinito [The Perks of Being a Wallflower] non vi fosse bastato per prendere nota del suo talento, la commuovente interpretazione nel dramma bellico Fury non vi lascerà dubbi. Altro talento da tenere sottocchio è quello di Miles Teller, qualche anno più grande dei suoi colleghi, che quest’anno potrebbe addirittura prenotare il suo primo Oscar con Whiplash, un film fenomenale sulla passione per la musica nonché opera seconda del regista Damien Chazelle che di anni ne ha 29! Chi il suo Oscar lo ha già vinto è Jennifer Lawrence (classe 1990), idolo dei teenager per il ruolo da protagonista in Hunger Games, che alterna sapientemente le piccole alle grandi produzioni.
L’Academy avrà veramente l’imbarazzo della scelta quest’anno nell’assegnazione dei premi cinematografici più prestigiosi al mondo, al quale si candida di diritto anche Kristen Stewart che, nonostante i pregiudizi della critica, si è messa in mostra quest’anno per i suoi ruoli nel dramma carcerario ambientato a Guantanamo Bay, Camp X-Ray, e soprattutto in Sils Maria di Olivier Assayas, che potremo gustarci solo tra qualche settimana anche nelle nostre sale. Insomma, dal Paese dove il vecchio va di moda si leva un urlo forte e chiaro: forza ragazzi!
Rosa Maiuccaro