Marco Mengoni firma l’ennesimo capolavoro in musica. Il nuovo singolo si intitola “Guerriero”, intensa ballad tra amore, coraggio, poesia e sperimentazione. La recensione e il video del brano.
“Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi”. Marco Mengoni torna sulle scene. Lo fa da vincente, da vero “Guerriero”. Il cantautore di Ronciglione, reduce dall’enorme successo di critica e di vendite ottenuto con il disco multiplatino #Prontoacorrere, firma l’ennesimo capolavoro in musica, regalandoci una ballad emozionante e, al contempo, sperimentale. Il nuovo singolo dell’artista 25enne è tutto fuorché la classica canzonetta commerciale (una vera rarità di questi tempi). “Guerriero” è, infatti, frutto di un lungo percorso di ricerca che il suo giovane autore ha intrapreso negli ultimi mesi, per scovare nuove sonorità e trasformare un groviglio di parole in pura poesia.
In “Guerriero”, brano scritto da Mengoni insieme a Fortunato Zampaglione, c’è tutto il mondo di Marco. Ci sono la sua anima, le sue fragilità e la sua grande forza, ci sono ricordi di sconfitte e racconti di rinascita. “Guerriero” è l’immagine della volontà che ciascuno di noi deve avere per andare avanti, per superare le difficoltà e le paure che bloccano il nostro respiro e il nostro agire. “Guerriero” è una promessa d’amore, di protezione e di aiuto. E’ la magia del sentimento che si fa arma e scudo di difesa dalle intemperie della vita.
“Io sono un guerriero veglio quando è notte. Ti difenderò da incubi e tristezze. Ti riparerò da inganni e maldicenze e ti abbraccerò per darti forza sempre…”. Mengoni parte cantando sottovoce, suono vellutato che accarezza il cuore ma che è in grado di spaccare le rocce della solitudine. Marco Mengoni racconta del suo sogno di bambino, quando immaginava un amico al suo fianco, pronto a sostenerlo e a difenderlo dai nemici e dalle ingiustizie. Un personaggio che ritroviamo ben raffigurato nel video del nuovo singolo, girato in Trentino, con la regia dello stesso Mengoni e di Cosimo Alemà. Una figura rassicurante, come quelle ammirate nei fumetti; un supereroe che ci accompagni, passo dopo passo, verso la crescita e la serenità.
Il guerriero che ci tiene la mano e ci dà coraggio può essere un compagno, il proprio partner, un famigliare, ma può anche essere l’altra parte di noi, l’altra metà della nostra persona, il nostro IO migliore al quale rivolgerci nei momenti negativi. E’ presenza che ci conforta e ci sostiene, senza pretendere nulla in cambio. Spirito guida che nasce e cresce nei nostri pensieri e si trasforma, col passare del tempo, in consapevolezza e coscienza. Guerriero è un vulcano di autostima e di attaccamento alla vita pronto ad esplodere, è vento caldo che scompiglia i capelli e spazza via angoscia e tormento.
Dal punto di vista musicale, l’intro di “Guerriero” è accompagnato da un ritmo martellante che ricorda il battito cardiaco, dunque la potenza e il calore dell’amore verso se stessi, per poi dare ampio spazio alle note di un piano e alla dolcezza della voce di Marco. “E levo questa spada alta verso il cielo. Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo. Solo sulla cima attenderò i predoni. Arriveranno in molti e solcheranno i mari”, sussurra Mengoni nel nuovo singolo. La ballad si fa più intensa col trascorrere dei secondi: un crescendo di magiche pulsioni che nutrono d’affetto sia chi la canta, sia chi ha la fortuna di ascoltarla. Uno dei punti di forza del pezzo è l’arrangiamento: tra beat elettronici e tastiere incisive, “Guerriero” si sviluppa nel ritornello, volando su un tappeto di archi e di trombe, arricchendosi di melodie eteree e più sofisticate rispetto ai precedenti brani del cantautore (ad eccezione di alcune tracce contenute in “Solo 2.0”, disco del 2011, nelle quali Marco Mengoni aveva cominciato a sperimentare con incursioni nell’elettronica e nel rock). “Guerriero” è un esperimento ben riuscito, in cui parole e note danzano in perfetta sintonia, costruendo una canzone originale, fresca, difficile da togliere dalla testa. E il finale è davvero suggestivo e spiazzante.
Il primo posto in classifica, a poche ore dall’uscita, è un risultato giusto e, lo possiamo dire con assoluta tranquillità, scontato, visto la qualità del singolo. “Guerriero” è solo l’antipasto di ciò che Marco Mengoni offrirà a gennaio, quando finalmente uscirà l’atteso nuovo album di inediti (prodotto da Michele Canova), primo capitolo di un progetto più ampio e ricco di novità musicali che tutti i fan dell’esercito, e non solo, stanno aspettando con gioia e trepidazione.
Silvia Marchetti