«Amo la cultura italiana e sono orgoglioso delle mie origini. Sono innamorato del Giffoni; ritengo che aggregare ragazzi di culture diverse sia un modo per superare le differenze culturali e linguistiche. Dopotutto siamo esseri umani e in quanto tali siamo tutti uguali». Così Nicolas Cage pochi minuti fa al Giffoni Film Festival 2012 durante la conferenza stampa, prima di parlare del suo futuro professionale: «Ho fatto tante cose e dopo un anno sabbatico non ho progetti legati a super eroi, né alla regia. Mi concentrerò sul ruolo di attore – ha affermato -. A breve farò un film ambientato in Alaska, in cui interpreterò il ruolo di un poliziotto». Poi sull’arte: «Attraverso di essa si insegna ai ragazzi a combattere la criminalità». Il noto attore a chi gli ha chiesto quali consigli dà ai ragazzi che vorrebbero intraprendere la carriera cinematografica ha detto: «Molti cercheranno di buttarvi giù ma voi continuate a credere nei vostri sogni». E a proposito di sogni e soprattutto felicità, parlando del viaggio, ha affermato che per lui viaggiare “arricchisce la mente» ed è in quei momenti, «che mi sento felice». «Della mia vita non cambierei nulla perché ho fatto tutto quello che volevo», ha aggiunto e a chi gli ha chiesto dell’evasione fiscale e dell’arresto ha risposto: «La stampa ingigantisce tutto. Io non ho mai evaso, altrimenti sarei in galera».
L’attore, dopo aver abbandonato la sala stampa, ha sfilato sul red carpet e infine incontrato i ragazzi per «sottoporsi alle loro domande».
Maria Ianniciello